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Salumi e prelibatezze per la rinascita post sisma

Le Marche belle, quelle forti, non demordono, neanche dopo il disastro del sisma. Emblema un luogo di prelibatezze che ha sede a Osimo e a Castelsantangelo sul Nera, frutto del sacrificio di due piccoli imprenditori e investito dalla solidarietà di tantissimi osimani.

OSIMO – «Il destino ci sta mettendo a dura prova ma noi andiamo avanti nonostante le grandi difficoltà. Continuare la tradizione dopo il terremoto è per noi il segnale più forte per credere che possiamo ricostruire. Grazie del vostro aiuto».

Ci sono piccoli esercenti che dovranno superare questa grossa avversità che ha causato danni economici e non solo a tante attività dei luoghi del sisma. Il terremoto ha colpito molti proprietari come loro, Giulio Cianconi e Gregorio Ceccarelli, titolari di “La norcineria Alto Nera”, bottega di salumi di qualità di Castelsantangelo sul Nera che ha il punto vendita più conosciuto a Campocavallo di Osimo, in via Jesi. I proprietari hanno lanciato un messaggio, una sorta di appello su Facebook, e tanti cittadini osimani e dei dintorni hanno già risposto abbracciando il grido e invitando a loro volta altri a recarsi nel punto vendita per non far morire la tradizione e aiutare chi ha perso tutto.

I titolari Giulio Cianconi e Gregorio Ceccarelli

«Qui intorno la solidarietà è stata forte, tutti gli osimani e dai paesi limitrofi ci sono vicini e l’attività va avanti. Dobbiamo solo dire grazie a chi non si è dimenticato di noi», commenta Gregorio Ceccarelli. Nel cratere del sisma però si respira tutt’altra aria: «A Castelsantagelo non si muove nulla», sospira il titolare. La Pasqua appena trascorsa è stata di buon auspicio, si è lavorato molto, sempre nel segno della qualità e della sapienza che si tramanda di mano in mano, sempre nel segno del made in Marche.