SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un autentico disastro. E’ quanto provocato, dalle piogge di ieri 19 agosto, a San Benedetto del Tronto. Come sempre, infatti, il maltempo ha messo in ginocchio la riviera picena, provocando diversi danni. Il sindaco Antonio Spazzafumo, insieme al vicesindaco Antonio Capriotti e l’assessore alla protezione civile Bruno Gabrielli, ha convocato un vertice d’urgenza in Comune con i rappresentanti delle società partecipate: Ciip, Picenambiente, Azienda Multi Servizi, il referente della polizia locale per la Protezione civile, il funzionario del servizio Manutenzione. E’ stato fatto il punto della situazione che presentava diverse criticità sulle quali hanno operato dipendenti comunali, società partecipate e volontari. Complessivamente al lavoro sono state una sessantina di persone per far fronte all’emergenza.
Le criticità
Innanzitutto, è stata necessaria la rimozione del fango arrivato dai terreni arati in zona Ragnola e lungo la provinciale per Monteprandone. Nella zona del centro e in quella di via Mare, a Porto d’Ascoli, sono stati rimossi i fogliami e i detriti nelle caditoie. Ci sono stati anche momenti di preoccupazione come nel caso del sottopasso di via Virgilio, che collega il lungomare a viale dello Sport con un metro e mezzo di acqua. Una donna al volante della sua Mercedes si è avventurata rimanendo imprigionata nell’acqua. E’ stata soccorsa dai vigili del fuoco e portata al sicuro. Due salvataggi nei sottopassi di viale dello Sport sono stati eseguiti anche dai carabinieri del nucleo operativo radio mobile. Il primo ha coinvolto un 50enne originario della Puglia, rimasto bloccato con la sua auto nel pontino nell’area del Luna Park. Il secondo, poco dopo, nel sottopasso più a sud dove un 70enne di Acquaviva Picena era rimasto bloccato nella sua auto semi sommersa dall’acqua.