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Pesaro, l’altruismo anche nella morte: prelievo multiorgano che salva altre vite

L'intervento al San Salvatore per l'espianto di reni, fegato, cornee. Silvestri (Ast): «Gesto di grande sensibilità»

Surgeon taking scissors from the table

PESARO – L’altruismo anche nella morte, quello che consente di salvare altre vite.

I giorni 07 e 08 marzo 2024 sono state attivate e portate a termine presso l’Ospedale S. Salvatore di Pesaro dell’AST le procedure relative al prelievo multiplo di organi e tessuti, donati da un paziente di circa 60 anni, della provincia di Pesaro Urbino, ricoverato nell’Unità Operativa di Rianimazione.

«L’azienda esprime cordoglio e vicinanza per i familiari – afferma in una nota Annalisa Silvestri, coordinatrice trapianti dell’Ospedale di Pesaro – una famiglia che ha compiuto un gesto di generosità che permetterà di salvare ancora una volta altre vite. I cittadini della provincia di Pesaro e Urbino dimostrano ogni anno una grande sensibilità nei confronti della donazione di organi e tessuti. Gesti che uniti allo sforzo dei sanitari dedicati alla procedura sono fondamentali per ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio regionale e nazionale».

Gli organi risultati idonei al trapianto sono stati i reni, destinati all’IRCCS San Raffaele di Milano, il fegato e i vasi sanguigni che sono stati destinati all’Azienda ospedaliera di Ancona e infine le cornee che sono state destinate alla Banca della Cornee delle Marche.

Il prelievo di organi è stato effettuato dalla equipe chirurgica dell’ Azienda Ospedaliera di Ancona nel Blocco Operatorio dell’Ospedale San Salvatore dove era pronta e preparata all’evenienza l’équipe infermieristica. Il prelievo delle cornee è stato effettuato dall’Oculistica degli Ospedali di Pesaro e Fano.

Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto sono state condotte dal collegio medico composto da medici della Rianimazione, della Neurologia e della Direzione Ospedaliera, in collaborazione con il personale infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con i tecnici di elettroencefalografia; inoltre hanno contribuito all’effettuazione delle procedure suddette e alle verifiche cliniche previste dalle norme di legge gli specialisti di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Oculistica, Urologia, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Nefrologia, Dermatologia dell’Ospedale  S. Salvatore.

Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro Nazionale di Riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica.

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