Pesaro

Sanità, botta e risposta tra eurodeputati Ricci e Ciccioli

Per il dem Ricci la Regione è fanalino di coda per chi rinuncia a curarsi. Per Ciccioli, FdI, incrementate le cure nei territori

PESARO – Sanità, botta e risposta tra eurodeputati sulla situazione marchigiana.

Matteo Ricci (Pd) attacca: «4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi, le Marche in peggioramento, fanalino di coda. Nel rapporto della Fondazione Gimbe lo stato della sanità italiana, in crisi in tutta Italia, con le Marche ancora fanalino di coda. Mancano risorse, strutture, personale. Di conseguenza, cresce il numero dei marchigiani che sono costretti a rinunciare alle cure (dal 7% al 9.7%, a fronte di una media nazionale rimasta sostanzialmente stabile al 7%) perché costretti a rivolgersi al privato. Dall’altro lato, aumentano anche i cittadini che per curarsi sono costretti a spostarsi in altre regioni, con una perdita per la sanità marchigiana di 40 milioni di euro».

A replicare è l’eurodeputato Fdi Carlo Ciccioli. «Ancona caput mundi per la Sanità grazie alla scelta del Governo Meloni di indicare il capoluogo dorico per il G7 Salute. Non è stato un caso, tutt’altro. E come spesso accade per chi, come noi, sceglie una politica non urlata, ma fondata su solide basi, sono i numeri a certificare e sostanziare lo stato di buona ‘salute’ di cui gode la nostra sanità grazie a una comunione di intenti nella filiera istituzionale Governo-Regione-Territori che determina il ritorno a una sanità territoriale e capillare, dopo decenni di smantellamento dei presidi sanitari attuata dal centrosinistra a livello nazionale e regionale. La Regione è performante sia nei livelli essenziali di assistenza sia nel rispetto dei tempi dei pagamenti dei fornitori, ha certificato Angela Adduce, Ispettore Generale al Ministero dell’Economia e Finanze, ponendo l’accento sulla situazione di equilibrio consolidata per le Marche non comune in altre Regioni. Questa situazione che ha permesso alla grande professionalità di medici e operatori sanitari di potersi esprimere al meglio, ha consentito all’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche a Torrette di essere indicata due volte miglior ospedale d’Italia, un orgoglio di tutta la Regione. Le Marche si confermano tra le Regioni Benchmark per l’equilibrio della spesa sanitaria e tra le Regioni più longeve d’Europa qui l’unico IRCCS nazionale riconosciuto che si dedica a terza età e geriatria. E, inoltre, siamo tra le Regioni che hanno realizzato il 100% delle COT, più posti letto di Terapia intensiva e subintensiva (84%) e un numero altissimo di borse di studio per i medici di Medicina generale e per i medici specialisti. Sulla mobilità passiva, siamo partiti da sottozero grazie a Matteo Ricci, mobilità passiva del pesarese è enorme, e delle politiche sbagliate del centrosinistra. Quindi, un argomento sul quale dovrebbe solo chiedere scusa e non certo lanciare strali».