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Sanità, la regione investe ulteriori 43 milioni per potenziare macchinari e tecnologie

La Giunta Ceriscioli ha adottato un nuovo piano di finanziamento per far fronte all’invecchiamento delle attrezzature del sistema sanitario

ANCONA – Avviato il programma regionale per il rinnovamento, il potenziamento e l’innovazione del parco delle tecnologie biomediche. Lo stabilisce la Giunta Ceriscioli che, nel corso dell’ultima seduta, ha adottato la misura necessaria per far fronte all’invecchiamento delle attrezzature del sistema sanitario. Nel 2017 vengono finanziati investimenti in tecnologie biomediche per un totale di  69 milioni di euro.  26 milioni da budget ordinario e 43 milioni con il nuovo programma.

«Grazie ai 202 milioni di euro in più che la Regione è riuscita ad avere dallo Stato – spiega il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli – per il 2017 si è potuto realizzare un piano di rinnovamento senza precedenti. Continuiamo a lavorare per migliorare i servizi e le prestazioni dei cittadini».

Con il nuovo programma sono stati finanziati 25 progetti (2 per la Aour Ospedali Riuniti di Ancona per complessivi 10,3 milioni di euro, 7 per Ospedali Riuniti Marche Nord per complessivi 6.1 milioni di euro, 4 per l’Inrca per complessivi 1.9 milioni di euro e 10 per l’Asur Marche per complessivi 18.7 milioni di euro). Sono inoltre previsti 6 milioni di euro per progetti regionali di telemedicina e nuovi sistemi informativi sanitari.

Le proposte progettuali pervenute da parte degli enti del servizio sanitario regionale sono state valutate in base a quattro parametri: sicurezza e affidabilità, appropiatezza clinico assistenziale, livello di innovazione e sostenibilità economica in termini di costo efficacia del progetto.

Tutti i progetti previsti saranno costantemente monitorati dal Servizio sanitario regionale per essere realizzati entro il 2019.