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Aumento Tari, il sindaco Santarelli lascia decidere i cittadini

A paventare questa possibilità è direttamente il Primo Cittadino di Fabriano, anche se assicura che si verificheranno, bene, i capitolati con Anconambiente e i preventivi richiesti. Bacchettate ai fabrianesi incivili

Raccolta rifiuti

FABRIANO – Rischio aumento Tari a Fabriano. Eventualmente saranno i fabrianesi a deciderlo. A paventare questa possibilità è direttamente il sindaco, Gabriele Santarelli, anche se assicura che prima si verificheranno, bene, i capitolati con Anconambiente e i preventivi richiesti. Il primo cittadino non risparmia bacchettate ai fabrianesi incivili che utilizzano in modo non opportuno i cestini all’interno dei parchi cittadini.

«È percezione comune che a Fabriano c’è un problema con le operazioni di pulizia dei parchi cittadini. È una questione che ho preso in mano sin dal primo giorno di insediamento anche perché questo è il periodo in cui i giardini vengono maggiormente frequentati. Siamo riusciti in poco tempo a sistemare l’illuminazione del parco Regina Margherita, ma per la pulizia, nonostante una continua attività di controllo e monitoraggio, non è stato possibile risolvere il problema, seppure la situazione sembra essere migliorata».

Questo dipende da tre fattori fondamentalmente: l’esiguo numero degli operai, il comportamento incivile di chi abbandona cartacce, brick e bottiglie di vetro in giro e la maleducazione di alcuni cittadini che utilizzano i cestini per depositare i sacchetti della spazzatura. «Quest’ultimo comportamento costringe gli altri cittadini a utilizzare i cestini che rimangono liberi che sono in numero non sufficiente. I cestini si riempiono velocemente e presto diventano inutilizzabili con la conseguenza che i rifiuti volano in giro per i prati».

Altro problema riguarda la condizione delle caditoie dei tombini stradali «che sono perlopiù ostruiti da una mancata pulizia ormai cronica. Non è un problema di poco conto in quanto poi le piogge torrenziali, che caratterizzano ormai il nostro clima, provocano allagamenti e disagi notevoli», evidenzia Santarelli in un lungo post sulla propria pagina Facebook.

Ultimo problema, non minore, «è quello che mettemmo in evidenza qualche anno fa e che riguarda la pulizia dei bidoni condominiali che non può essere fatta dal privato cittadino in quanto il liquido che si produce dalla pulizia stessa è considerato rifiuto speciale e quindi non può essere sversato nella pubblica fognatura».

Per risolvere tali situazioni, evidenzia ancora il sindaco, «ho chiesto agli uffici di farsi fare dall’Anconambiente dei preventivi. Questo perché in altri Comuni la pulizia dei giardini, delle caditoie e dei contenitori condominiali viene gestita dalla ditta che si occupa di spazzamento e raccolta dei rifiuti. Da noi no. Quando in passato l’Amministrazione si faceva forza del fatto che a Fabriano paghiamo la Tari più bassa di tutta la provincia non ci veniva raccontato che altrove il servizio è migliore e più completo», ironizza il primo cittadino pentastellato.

«Allora dobbiamo fare una scelta: pagare qualcosa, credo poco e con i preventivi sapremo quanto, in più, avendo però la garanzia di parchi pubblici puliti, caditoie finalmente libere di poter raccogliere l’acqua piovana e bidoni non più maleodoranti, o rimanere così. Sapendo però che la pulizia dei parchi non è possibile farla nel modo giusto e dovuto con le sole forze interne che abbiamo a disposizione, e che potrebbero essere utilizzate per fare altro, o affidandoci ai volontari; che le caditoie rischiano di rimanere sporche a tempo indeterminato così come per i contenitori condominiali. Per i contenitori condominiali si potrebbe anche cercare di strappare al gestore un prezzo basso e lasciare la scelta e gli oneri ai condomini per non gravare anche su chi vive in appartamento singolo. Si tratta di capire come muoverci trovando una strada comune».

Il sasso è, dunque, lanciato. La responsabilità, secondo l’intento di Santarelli, sarà dei cittadini che potranno fare una scelta opportuna – in un senso o nell’altro – non appena l’Amministrazione comunale diffonderà i preventivi richiesti. Questa è la partecipazione che l’attuale maggioranza intende portare avanti.