SENIGALLIA – Con queste parole il consigliere di “Senigallia Bene Comune” Giorgio Sartini interviene a gamba tesa sul sindaco Maurizio Mangialardi in merito alla spinosa questione della gestione Uisp della piscina comunale che termina il 31 luglio.
«Fin da dicembre 2016 ho chiesto di indire una gara pubblica per la gestione della piscina medesima, visto che per anni il comune ha “regalato” soldi alla UISP. Il sindaco e i suoi amici hanno rimandato la proposta in commissione consigliare: commissione che ha impiegato mesi per dare una “non risposta”, votando contro la mia proposta di mandarla in Consiglio deliberando che era ovvio che il Comune facesse una gara per la gestione della piscina», spiega Sartini.
«Siamo a fine giugno e non ci sono più i tempi per indire una gara per una gestione affidata ad altri o per altre procedure come la finanza di progetto. E qui casca l’asino, o, se preferite, qui casca il sindaco con i suoi amici. Con delibera del 27/06/2017 la giunta ha previsto che il Comune ne prenda la gestione diretta, in attesa che termini la procedura di valutazione del Progetto di Finanza presentato dalla Uisp ben tre volte e bocciato con Determinazione Dirigenziale n. 864 del 22/06/2017», racconta.
«Il sindaco ha sempre rinviato la soluzione del problema ma adesso è ora di rifare i conti – spiega Sartini -. Di certo c’è che il Comune dovrà pagare per intero le utenze, oltre 130mila euro; a questo si dovrà aggiungere il costo di 3/5 operai, personale di segreteria, bagnini di salvataggio oltre ai materiali ed ai prodotti per il normale funzionamento. Vigileremo per vedere come verranno ripartiti gli spazi e ci auguriamo che la gestione porti lo stesso profitto economico di cui ha beneficiato la Uisp in questi anni “all’oscuro del Comune”».