SASSOFERRATO – Partire dalla riscoperta delle proprie radici per valorizzarle e fare in modo che possano essere rivalutate in chiave moderna. Questo il senso della manifestazione che si svolgerà a Sassoferrato, nella suggestiva e singolare cornice di Palazzo Montanari, questa sera 8 luglio alle 21 con la cerimonia di consegna degli abiti da matrimonio dei contadini marchigiani del fine ‘800” realizzati e donati dalla maestra artigiana Giuliana Scipioni.
“Il Matrimonio Nell’Ottocento Marchigiano: Usanze e Costumi”, questo il titolo dell’iniziativa che vede protagonista una cittadina di Sassoferrato, Giuliana Scipioni, Membro dell’Accademia Nazionale dei Sartori di Roma, sarta stilista disegna e realizza abiti esclusivamente su misura da molti anni, insegna da più di trent’anni, taglio e cucito nelle scuole di moda e in corsi per associazioni. Annoverando nella sua carriera mostre e sfilate sia di alta moda che locali. Dunque, un’eccellenza della città sentinate che l’Amministrazione comunale intende valorizzare e promuovere.
Inserito nel programma delle manifestazioni estive, l’evento realizzato con il patrocinio del Comune di Sassoferrato e la collaborazione di Happennines soc. coop. vedrà la partecipazione di Renzo Franciolini, di Romina Moroncini, sarà allietato da un intervallo poetico di Antonio Cerquarelli e al termine si potrà appezzare una piccola degustazione in collaborazione con il birrificio “La Castellana”.
«I due vestiti, donati da Giuliana Scipioni, indossati da manichini donati dalla Signora Wilma Ottaviani, saranno esposti permanentemente e andranno ad arricchire le sale di Palazzo Montanari e quindi la visita al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari sarà impreziosita da un tocco in più di usanze e tradizioni a conferma del legame con il passato e con la nostra terra», si legge nella nota di presentazione diffusa dall’Amministrazione comunale di Sassoferrato.
Una manifestazione che tende a promuovere le doti di Giuliana Scipioni e, nel contempo, arricchire la valenza turistica della struttura museale di Sassoferrato, valorizzandone le tradizioni.