Attualità

Sassoferrato, anziani e giovani in un progetto per conoscersi

Si tratta di una serie di incontri informativi organizzati e promossi dall'Associazione Alzheimer Marche Onlus in collaborazione con altri Enti

L'iniziativa rivolta ai giovani e agli anziani

SASSOFERRATO – L’Associazione Alzheimer Marche Onlus, grazie alla collaborazione con il Comune di Sassoferrato e con l’Asur Marche – Area Vasta n.2, ha dato vita a un nuovo e ricco programma per il progetto “S…Terza età”. Una serie di incontri informativi il cui filo conduttore è rappresentato dal concetto di prevenzione, con l’obiettivo di diffondere, in anziani e non solo, la cultura dello star bene.  Gli incontri hanno cadenza mensile, si svolgono il venerdì dalle 21 alle 23 nella sede del Circolo Anziani e sono aperti a tutta la cittadinanza. Il primo appuntamento è previsto per questa sera, 31 gennaio, con la fisioterapista Gloria Palazzetti e avrà come tema: “I benefici dell’attività fisica. Perché e come muoversi”.

Un’altra iniziativa, questa volta dedicata ai più giovani, è stata presentata a Sassoferrato, promossa sempre dall’Associazione Alzheimer Marche Onlus e resa possibile grazie al contributo del Comune, della BCC di Pergola e Corinaldo e dell’Istituto comprensivo di Sassoferrato. Il progetto si chiama “Tra GenerAzioni” e intende dar vita a uno spazio pensato per restituire ad anziani e bambini un luogo che incentivi lo scambio intergenerazionale, la possibilità di conoscersi e di costruire rapporti di solidarietà, basati su una maggiore coesione sociale.

«Le attività laboratoriali sono lo strumento finalizzato allo scambio reciproco di conoscenze e competenze. Si tratta di creare occasioni di mutuo apprendimento che possano apportare benefici a entrambe le generazioni, in quanto i giovani sanno fare cose che gli anziani non hanno mai provato a fare o non sanno fare più. Gli anziani hanno, però, un patrimonio di storia e di esperienza che i giovani non hanno avuto tempo per accumulare», spiegano gli organizzatori. I beneficiari di questo progetto sono persone ultrasessantacinquenni, autosufficienti e bambini appartenenti alla fascia di età 8-11 anni. Gli incontri hanno cadenza settimanale e si svolgono il martedì nei locali del Plesso Brillarelli dalle 16 alle 18. «Sono stata travolta dalla fantasia sfrenata dei bambini e dal loro indagare curiosi e mi sono stupita della goliardia con cui tutti gli adulti si sono messi in gioco. Sono stata contagiata dal loro entusiasmo, che è anche il mio», racconta Valentina Mercanti, psicologa ideatrice del Progetto.