ANCONA – «Sei troppo bella, non resisto». Così una minorenne si sarebbe sentita sussurrare da un ragazzo di qualche anno più grande di lei che l’avrebbe cinta da dietro, stretta a sé, allungando la lingua fino al suo orecchio per darle anche una leccata e dirle che voleva avere un rapporto sessuale con lei. Tornata a casa e raccontata la vicenda alla madre è scattata la denuncia ai carabinieri costatata un processo al giovane, 19 anni, tunisino. Ieri il ragazzo è stato condannato dal collegio penale, presieduto dalla giudice Edi Ragaglia, a sei mesi di carcere, per tentata violenza sessuale.
Era agosto 2018 quando a Sassoferrato era in corso un festival del vintage. Proprio in una di quelle sere sono avvenuti i fatti denunciati. La minorenne, che aveva 15 anni all’epoca, era con degli amici quando ha subito l’approccio spinto, in strada. Il 19enne lo conosceva appena, solo per nome. Quando l’ha vista lui non avrebbe resistito. «Voglio s.» le avrebbe detto ma la ragazzina è riuscita a divincolarsi e fuggire. Arrivata a casa ha raccontato alla mamma cosa le era accaduto e il genitore l’ha portata dai carabinieri. Sono stati i militari che hanno poi rintracciato il tunisino formalizzandogli la denuncia. Lui ha negato i fatti ma questo non gli ha evitato il processo.