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Sassoferrato e Arcevia, sinergie con i comuni del pesarese

Le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil della zona di Fabriano hanno incontrato, nei giorni scorsi, i rappresentanti di nove Comuni delle aree interne comprese tra la provincia di Pesaro e Ancona. Tanti i temi affrontati

Panoramica di Fabriano
Panoramica del comprensorio fabrianese

SASSOFERRATO – Sinergie fra i comuni delle aree interne a cavallo delle province di Pesaro e Ancona, coinvolgendo, per quest’ultimi, i comuni di Arcevia e Sassoferrato. A beneficiarne anche Genga.

Le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil della zona di Fabriano hanno incontrato, nei giorni scorsi, i rappresentanti di nove Comuni delle aree interne comprese tra la provincia di Pesaro e Ancona in merito al progetto finalizzato alla loro valorizzazione, si sono affrontati gli aspetti e le tematiche previsti dai piani di intervento, finanziati dalla Comunità Europea. Tale progetto coinvolge sette Comuni della provincia di Pesaro e due della provincia di Ancona: Arcevia e Sassoferrato.

«Si sono valutati positivamente le finalità e gli obiettivi dei progetti indicati in tali piani di intervento. In particolare, le azioni previste permettono di migliorare i trasporti, la rete viaria, i percorsi ciclabili e la sistemazione di edifici di interesse pubblico che possono favorire momenti di integrazione, di crescita culturale e di solidarietà, facilitando la comunicazione tra le zone interne interprovinciali», si legge nella nota diffusa dalle organizzazioni sindacali.

Visto il grande sviluppo del turismo esperienziale, ad esempio, la ciclo-pedonabilità, le parti sociali auspicano che vengano utilizzati tutti gli strumenti che le normative consentono in merito alle infrastrutture ciclabili che potranno incidere positivamente sull’ambiente, sulla salute e sul turismo. «In quest’ottica si ritiene utile verificare il riutilizzo delle linee ferroviarie dismesse o poste in sospensione già da molti anni. Gli interventi previsti daranno un adeguato impulso allo sviluppo con la tempestiva attuazione dei piani di sviluppo rurali (P.S.R.) e quelli inerenti i trasporti. È emersa la necessità di rafforzare il trasporto tra Urbino e Genga, centri a più forte richiamo turistico. Questo intervento potrà offrire sviluppo turistico anche ai territori dei Comuni di transito, a esempio Sassoferrato, e rappresentare un adeguata risposta alle problematiche sociali e sanitarie dei cittadini delle aree interne».

Tra gli interventi previsti nel sociale e nel socio-sanitario possono avere una positiva integrazione quelli relativi all’assistenza domiciliare e infermieristica. Una delle ipotesi che può dare una risposta adeguata è quella della sperimentazione di un infermiere di comunità. «È opportuno, pertanto, realizzare un attrezzato punto telematico per sviluppare interventi di telemedicina con operatori che collaborano anche a distanza. Dal confronto tra le parti sono risultati utili gli interventi in materia di adeguamento sismico e strutturale in genere, degli edifici scolastici che stanno interessando Sassoferrato e Arcevia. Sono stati valutati positivamente anche i momenti di formazione indirizzati a figure professionali specifiche aderenti alle finalità del progetto».