SASSOFERRATO – Stava rientrando a casa a Sassoferrato, quando l’auto ha preso fuoco. Ha fatto in tempo a parcheggiare, scendere dal mezzo e chiamare i soccorsi. Per la guidatrice nessun danno. L’automobile, invece, è andata completamente distrutta. Probabile, un corto circuito che ha surriscaldato il vano motore fino a sprigionare le fiamme.
Brutta avventura per una donna, residente nella città sentinate. Ieri, 2 novembre, poco dopo le 19, stava percorrendo la strada per rientrare nella propria abitazione. All’altezza di piazza San Francesco, un forte odore di bruciato e il fumo che ha iniziato a invadere l’abitacolo. Neppure il tempo di capire che cosa stesse succedendo, quando la donna ha notato lingue di fuoco provenire dal cofano anteriore.
In tutta fretta ha cercato un parcheggio. Per sua fortuna, ci è riuscita in pochi secondi. Quindi, una volta scesa dalla sua auto, una Citroën C1, ha allertato i soccorsi.
A rispondere sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano. Quest’ultimi si sono letteralmente precipitati sul luogo della segnalazione. Una volta giunti sul posto, però, era già troppo tardi. Le fiamme, sprigionatesi dal vano motore, aveva avvolto completamente l’automobile.
I pompieri sono riusciti a spegnere l’incendio nel giro di pochi minuti. Mentre la proprietaria dell’automobile poteva solo guardarla mentre andava letteralmente a fuoco.
Una volta spento il rogo, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona e avviato le indagini per capire come sia stato possibile che l’auto si incendiasse mentre era ancora in marcia. Da una prima sommaria ricostruzione, appare assai probabile l’ipotesi che ci sia stato un surriscaldamento del vano motore provocato da un corto circuito.
Comunque sia, il pronto intervento dei pompieri ha evitato danni ulteriori ad altri mezzi parcheggiati nella zona. Alla fine, i danni ammontano a migliaia di euro. Ma, per fortuna, la donna sta bene.