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Sassoferrato: nonostante il covid-19 ci sarà il centro estivo

«L’impegno di dare corpo a questo progetto è mirato soprattutto ad agevolare la ripresa, da parte dei bambini e adolescenti, delle attività ludiche e di socializzazione che sono state precluse nei difficili mesi passati», spiega il sindaco Greci

Veduta di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Anche a Sassoferrato, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia da covid-19, ci si attrezza per rendere un po’ di sollievo ai bambini, una delle categorie più penalizzate dal lungo lockdown. E lo si farà, dando vita anche quest’anno al Centro estivo per bambini e ragazzi, dalla fascia della scuola dell’infanzia fino alla 2° media, realizzato sulla base del progetto presentato dall’associazione Uisp e supportato dall’amministrazione comunale della città sentinate guidata dal sindaco, Maurizio Greci.

«L’attivazione del centro, in considerazione dei particolari accorgimenti e delle disposizioni di sicurezza stringenti di cui tenere conto, è prevista indicativamente per il prossimo 29 giugno nei locali della scuola dell’Infanzia Rodari di Sassoferrato e l’apertura verrà garantita sino al 4 settembre, con l’interruzione della sola settimana dal 10 al 14 agosto. «Tutte le informazioni verranno veicolate attraverso i canali informativi della Uisp – che sta provvedendo a formalizzare la procedura per le iscrizioni – e rese note anche attraverso il servizio di comunicazione comunale istituzionale, sito web in primis», fanno sapere dal Comune.

«L’impegno di dare corpo a questo progetto è mirato soprattutto ad agevolare la ripresa, da parte dei bambini e adolescenti, delle attività ludiche e di socializzazione che sono state precluse nei difficili mesi passati, nonché a sostenere le famiglie che necessitano di supporto per poter rientrare nell’ordinario regime lavorativo», evidenzia il primo cittadino sentinate. «Le attività che saranno previste coinvolgeranno il territorio comunale e le sue potenzialità, permettendo ai nostri ragazzi di godere, in tutta sicurezza, di un’estate all’insegna della socialità, confidando che questo lavoro di concerto tra associazionismo, amministrazione comunale e Comunità costituisca un ulteriore e concreto passo avanti verso l’auspicata normalità», conclude Maurizio Greci.

A Fabriano, si ricorda, i centri estivi sono partiti da alcuni giorni in 14 strutture accreditate dall’Amministrazione comunale. Mentre a Cerreto D’Esi, infine, ci si sta attrezzando per far partire a breve un medesimo progetto di centro estivo. Insomma, il comprensorio fabrianese sta cercando – con fatica e dedizione – di andare incontro alle esigenze delle famiglie.