SASSOFERRATO – Nuovo appuntamento con il tavolo di Sconfiniamo – racconti di chi arriva per capire cosa cambia con l’entrata in vigore del Decreto Sicurezza. Questa volta, la manifestazione si svolgerà a Sassoferrato oggi, primo marzo, a partire dalle 17:30 nella sala convegni di palazzo Oliva in piazza Matteotti 5.
Promosso e organizzato dall’Unione Montana dell’Esino-Frasassi e dall’Ambito Sociale Territoriale 10 di Fabriano prenderà in considerazione le ripercussioni sul territorio del Decreto Legge n. 113 del 4 ottobre 2018 in merito alle disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale, immigrazione, e sicurezza pubblica. Dopo i saluti delle autorità, l’avvocato Michele Maltoni dello Studio Legale Nomos illustrerà i termini del Decreto dal quale scaturiranno riflessioni per un dibattito finale.
Un percorso per step che è iniziato quasi subito dopo l’approvazione del Decreto Sicurezza e che ha suscitato, nelle scorse, settimane aspre polemiche fra la Lega e l’Amministrazione comunale di Fabriano. Ma, il sindaco, Gabriele Santarelli, ha sempre risposto di voler approfondire la questione attraverso esperti, in modo tale da comprenderne in pieno la portata della nuova normativa.
In quest’ottica, si innesta l’incontro di questo pomeriggio a Sassoferrato, con il legale per spiegare diversi aspetti giuridici del Decreto. Una profonda riflessione con esperti al fine di chiarire i dubbi e le tante perplessità e prendere in considerazione le ricadute nel territorio di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico. L’accoglienza e il nuovo status giuridico dei richiedenti asilo, le varie sfaccettature previste nella nuova normativa, dovranno essere ben esaminate, visto che in questo territorio, vi è la presenza di migranti accolti in varie cooperative.
Per tutti questi motivi e molti altri, l’Ambito 10 di Fabriano e l’Unione Montana dell’Esino-Frasassi, hanno invitato a partecipare all’appuntamento di questo pomeriggio a Sassoferrato.