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Festa degli Sposi, Sassoferrato festeggia la famiglia

L’iniziativa, già da anni consuetudine a Monterosso, introdotta l’anno scorso anche a Cabernardi dal Parroco delle fue frazioni, Don Alberto Castellani, è stata accolta con entusiasmo dalle numerose coppie che hanno voluto ringraziare Dio per il sacramento del matrimonio ricevuto

I partecipanti alla festa degli sposi

SASSOFERRATO – Le famiglie al centro della “Festa degli Sposi” che si è svolta anche quest’anno a Monterosso e a Cabernardi di Sassoferrato. L’iniziativa già da anni consuetudine a Monterosso e introdotta l’anno scorso anche a Cabernardi dal Parroco di entrambe le frazioni del comune di Sassoferrato, Don Alberto Castellani, è stata accolta con entusiasmo dalle numerose coppie che hanno voluto ringraziare Dio per il sacramento del matrimonio ricevuto e per aver attraversato e condiviso insieme al proprio partner le esperienze più o meno felici o difficili che inevitabilmente la vita riserva.

A Monterosso, proprio nel giorno della celebrazione nella chiesa Parrocchiale, prima in Italia a essere dedicata alla Sacra Famiglia, hanno partecipato alla Santa Messa officiata dal Vescovo, monsignor Stefano Russo e dal parroco. Al momento strettamente religioso è seguito un pranzo conviviale nel ristorante vicino, dove una delle coppie ha presentato un video su “I cinque linguaggi dell’amore” i cui contenuti possono essere di aiuto a chi intende migliorare o impostare bene la propria relazione di coppia, presente e futura.

Anche a Cabernardi l’iniziativa ha ottenuto una partecipazione notevole di coppie che hanno ringraziato Dio durante la Santa Messa, celebrata da Don Alberto, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Spinelle. Anche se il giorno per la celebrazione è stato scelto senza un particolare criterio, la coincidenza ha voluto che il brano del vangelo del giorno fosse “Le Nozze di Cana”. Don Alberto nell’omelia ha spiegato che Gesù vuole trasmettere a Cana il principio chiave della relazione che unisce Dio e l’umanità: «Tra uomo e Dio corre un rapporto nuziale, con tutta la sua gamma di emozioni forti e buone: amore, festa, dono, eccesso, gioia. Un legame forte fra Dio e noi, un vino di festa. A Cana Gesù, partecipando a una festa di nozze, proclama il suo atto di fede nell’amore umano – continua il Parroco – ma ecco che viene a mancare il vino.

Il vino, in tutta la Bibbia, è il simbolo dell’amore felice tra uomo e donna, tra uomo e Dio. Un amore felice ma sempre minacciato, non hanno più vino, esperienza che tutti più o meno fanno. È proprio quando la stanchezza e la ripetizione prendono il sopravvento che la fede in Dio dà la forza per superare le difficoltà e aiuta a continuare il cammino uniti».

Il piacevole stare insieme si è protratto per tutta la giornata presso i locali adiacenti al locale Circolo Acli dove dopo un buon pranzo è stato proposto un divertente spettacolo teatrale messo in scena dalla “Compagnia Teatrale Dilettantistica del Buonumore” di Castiglioni di Arcevia “Un matrimonio con sorpresa”.

Tutte le coppie partecipanti sia di Monterosso che di Cabernardi hanno ricevuto, a ricordo di questa giornata speciale, un piccolo coppo dipinto a mano con raffigurata “La Sacra Famiglia”.