SASSOFERRATO – Tanti i motivi per iniziare a rivivere, con le dovute cautele, a Sassoferrato in questa Fase 2 dovuta all’epidemia da Covid-19. Sono ben 20 i giorni durante i quali non si è registrato nessun altro tampone positivo.
Ma, oltre ai numeri, continuano dopo il lockdown alcune cancellazioni, per evitare assembramenti: è il caso della giornata dedicata alla “Caccia ai rifiuti”. L’appuntamento, ormai divenuto tradizionale in questo periodo primaverile con vere e proprie passeggiate escursionistiche alla ricerca di rifiuti abbandonati in un clima di festa e sinergia tra pubblico e volontari, quest’anno per cause di forza maggiore, non potrà essere organizzato.
«L’Amministrazione comunale sentinate intende sottolineare le preziose collaborazioni instaurate nelle precedenti edizioni con la scuola e con le varie associazioni operanti sul territorio e fa presente che, in accordo con il Presidente della locale sezione Federazione Italiana della Caccia, sempre in prima linea nell’organizzazione dell’evento, si ripropone, quando le condizioni emergenziali lo permetteranno, di pianificare una giornata di sensibilizzazione ambientale altrettanto significativa e utile», fanno sapere dal comune sentinate.
Dopo tantissime perdite di nonni e nonne, due giorni dalla fine del lockdown, il sindaco, Maurizio Greci, ci ha molto tenuto a festeggiare degnamente i 100 anni di Elisabetta Capitanelli, per tutti “Betta”, che ha tagliato il raguardo il 28 aprile scorso e festeggiato domenica 3 maggio, insieme a poche persone, come prescrive la normativa vigente. In buona salute generale, ha festeggiato il centesimo compleanno serena, tranquilla, ancora lucida, nella sua casa di via la Valle in Rione Castello.
Elisabetta vive da sola, supportata da una badante e con il prezioso aiuto dei vicini di appartamento disponibili da sempre a seguirla e a farle compagnia, visto che i parenti più prossimi risiedono a Roma. Si è fatta una grande festa in mattinata, i pochi presenti vista la causa di forza maggiore, rigorosamente ligi alle misure precauzionali vigenti al momento hanno allietato e portato onori alla centenaria che ha ricevuto innumerevoli telefonate di auguri.
«Tutti conoscono “Betta”. Fin da giovanissima da perfetta casalinga, viveva con sua sorella, impiegata di banca, ha dedicato la sua vita alla casa, alla chiesa e ai giovani. Catechista per oltre 30 anni, ha elargito la propria disponibilità alle tante attività svolte presso la Parrocchia di San Facondino seguendo il susseguirsi dei parroci e occupandosi volontariamente, tra l’altro, anche di fare i biglietti nel botteghino del Cinema Parrocchiale. Non si è mai sposata “Betta”, ma il suo bell’istinto materno lo ha riversato sui tanti bambini e ragazzi che ha conosciuto e che hanno frequentato la sua casa sempre piena di gioventù ed allegria. Una donna buona disponibile e tenera con la passione per il cucito e il ricamo tanto da realizzare con precisione numerosissimi e apprezzati lavori di ogni genere comprese creazioni all’uncinetto», ha evidenziato il sindaco Maurizio Greci, che alla presenza di una rappresentanza della Polizia locale, ha portato l’omaggio dell’Amministrazione comunale e gli auguri di tutta la comunità sentinate, consegnando alla simpatica signora una targa ricordo e un mazzo di fiori.