SASSOFERRATO – Gli imprenditori di Sassoferrato colpiti dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno al centro del colloquio fra il sindaco, Maurizio Greci e Marco Silvi, responsabile sindacale della sezione di Fabriano della Cna. Il confronto è stata l’occasione per fare il punto della situazione attuale a seguito dei gravi danni causati dall’alluvione nel territorio comunale, con particolare riferimento all’andamento delle attività commerciali e artigiane colpite. «Il Sindaco Greci ha riportato gli importanti sviluppi dei lavori di uffici comunali e imprese specializzate per la progressiva messa in sicurezza delle aree a rischio, compresi gli interventi di sistemazione e protezione della linea ferroviaria pesantemente danneggiata dalle esondazioni», si legge nella nota diffusa al termine dell’incontro. Il primo cittadino sassoferratese ha tenuto a ringraziare gli imprenditori locali che hanno subito i danni maggiori per l’impegno e la tenacia con i quali hanno saputo riaprire le proprie attività e tornare in poco tempo garantire i servizi, «sollecitando però gli enti istituzionali superiori ad accelerare i tempi per i necessari ristori economici».
La Cna
«Prima di recarmi dal Sindaco Greci ho incontrato alcuni degli imprenditori tra i più colpiti dall’alluvione a Sassoferrato, la gran parte di loro è tornata al lavoro superando grandi difficoltà e dimostrando la forza di questo tessuto produttivo e commerciale, ora chiediamo alla Regione di far pervenire ai titolari d’impresa coinvolti i primi sostegni economici entro poche settimane, non mesi, perché hanno già fatto enormi sforzi anche solo per riaprire i locali e vanno sostenuti immediatamente senza ulteriori ritardi», le parole di Silvi. «Sono anche fiducioso che, a seguito dei lavori di ripristino del tratto danneggiato della linea ferroviaria in zona Monterosso, possa tornare operativo entro l’estate il treno storico Fabriano-Pergola, un ottimo segnale che si aggiungerebbe a quello dello stanziamento dei fondi per la progettazione e realizzazione del primo stralcio della strada intervalliva. La creazione di infrastrutture efficienti e strategiche, oltre che sicure, rappresenta un modello di sviluppo perfettamente adatto a rendere questo territorio più forte e attrattivo del periodo pre-alluvione», ha concluso.