SASSOFERRATO – Ha preso il via lo scorso weekend la mostra “MAM’S ospita UNIKA, L’arte della Val Gardena fra tradizione e avanguardia”, presso le sale espositive di piano terra di Palazzo degli Scalzi a Sassoferrato. L’evento si lega strettamente alla recente inaugurazione della Residenza Creativa di Palazzo degli Scalzi, che costituisce il trait d’union tra la collezione del MAM’S (Mondo Arte Marche Salvi) esposta al primo piano dello splendido palazzo e le sale espositive destinate alle mostre temporanee. La mostra presenta oltre 50 opere di ben 29 artisti dell’associazione UNIKA di Ortisei, che da oltre due decenni raccoglie e promuove il meglio dell’arte scultorea e non solo della Val Gardena.
La dichiarazione
«Filip Piccolruaz, Martina Peintner, Valeria Stuflesser, tre dei 29 artisti in mostra, hanno trascorso 5 giorni sul territorio, incontrando il mondo culturale, dell’artigianato e del turismo locale e condividendo le proprie esperienze. La presenza dei tre artisti è culminata con una performance dal vivo di scultura e pittura che si è svolta in piazza Gramsci. Qui Piccolruaz e Stufflesser hanno lavorato su alcuni tronchi, sui quali sono intervenuti prima con le loro motoseghe e poi con gli scalpelli, sotto gli occhi attenti del pubblico, intento a cercar di comprendere cosa gli artisti avrebbero realizzato. Subito i presenti si sono resi conto della grande maestria di questi artisti, sia nel maneggiare ai fini artistici le motoseghe, che nel lavorare di fino con mazze scalpelli di varie fogge e misure. Del resto, la mostra mette in evidenza proprio una incredibile cura dei dettagli delle sculture lignee che, anche nelle parti più minute, presentano un livello di precisione stupefacente. Nel mentre la pittrice Martina Peintner ha lavorato su una sua tela raffigurante un cielo nuvoloso ma al tempo stesso luminoso e colorato. La mostra, curata da Andrea Baffoni, ha riscontrato nel primo fine settimana grande apprezzamento e sarà visitabile tutti i sabati e domeniche pomeriggio (15:30-18:30) fino al 6 marzo. I tronchi messi a disposizione dal Parco provenivano da una pianta di pino nero della Foresta Demaniale di Albacina in loc. M.te Pietroso, per l’appunto all’interno del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi, gestita dalla SAF MARCHE secondo i criteri della GFS (Gestione Forestale Sostenibile)», sottolineano dall’Amministrazione comunale di Sassoferrato.