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Sassoferrato, con “Colori tra le righe” si promuovere la lettura e si valorizza l’arte

L'iniziativa è co-finanziata dalla Regione Marche e proporrà una serie di attività e laboratori in remoto. Coinvolti gli operatori della biblioteca civica e della cooperativa Happennines

Veduta di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Prende il via il progetto presentato dalla Biblioteca comunale di Sassoferrato e co-finanziato dal Comune e dalla Regione Marche che ha come obiettivi la promozione della lettura e la valorizzazione dell’arte come naturale vocazione del nostro territorio.

Il progetto dal titolo “Colori tra le righe”, che ha ottenuto il finanziamento regionale nell’ambito del “bando per il sostegno a progetti di rilievo regionale per la promozione della lettura promossi dalle biblioteche del territorio marchigiano”, è stato elaborato dall’ufficio Cultura con il supporto e la preziosa collaborazione dell’operatore bibliotecario che da più di un anno ormai mette a disposizione la sua professionalità presso la Biblioteca comunale della città sentinate, garantendo un ottimo servizio.

Tante le attività e i laboratori previsti nell’ambito del progetto «che si attuerà, comunque, anche in questa particolare situazione di difficoltà, grazie alle competenze del personale specializzato che trasformerà con maestria gli incontri in presenza, non più possibili causa misure restrittive anti-Covid, in eventi via web che impegneranno ed allieteranno i bambini portando una ventata di novità e di attività ludiche», fanno sapere gli organizzatori.

«Il nuovo anno si apre in bellezza grazie alla collaborazione con gli operatori della cooperativa Happennines, che parteciperanno attivamente all’organizzazione di tante attività legate al progetto e guideranno i partecipanti in un bel viaggio di parole e colori», assicurano dal comune di Sassoferrato che, sempre più, si dimostra molto attivo e dinamico, ponendo in essere una serie di iniziative e manifestazioni che tendono a superare le restrizioni in atto per contrastare il diffondersi della pandemia da Coronavirus. E il progetto “Colori tra le righe” ne è l’ennesima dimostrazione, soprattutto perché si rivolge a una platea, i più giovani, che stanno subendo una serie di problematiche legate alla mancata o, comunque, più difficile socializzazione fra di loro e con i più grandi.