SASSOFERRATO – Si è svolta questa mattina la cerimonia di riapertura del ponte della Berbentina sulla Strada Provinciale 16 “di Sassoferrato”. Oltre al Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali erano presenti il Prefetto di Ancona Darco Pellos, e i Sindaci di Sassoferrato Maurizio Greci e di Fabriano Daniela Ghergo. «La strada era stata chiusa lo scorso settembre, e i lavori da cronoprogramma iniziale dovevano essere consegnati ad aprile. Purtroppo però le enormi difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, acciaio in primis, che hanno interessato sul finire dello scorso anno il comparto delle costruzioni civili ed edili, hanno fatto slittare il termine dei lavori. La viabilità alternativa e i tempi effettivi della riapertura al traffico sono stati oggetto in questi mesi di continui confronti tra le istituzioni e le associazioni di categoria», ricordano dalla Provincia di Ancona.
Le dichiarazioni
«I lavori sono stati conclusi rispettando il cronoprogramma della scorsa primavera, quello cioè dove finalmente abbiamo avuto certezza della consegna dei materiali. Questa per quanto mi riguarda è stata una dimostrazione di serietà e credibilità delle istituzioni ed anche consapevolezza da parte di tutti gli attori coinvolti nella ricostruzione del ponte, di quanto questa opera fosse importante per il tessuto economico sociale della zona. Eravamo consapevoli dei disagi che stavano vivendo imprese e famiglie, ma come detto, cause fuori dalla nostra volontà non ci hanno permesso di rispettare i tempi di consegna. Appena in possesso di tutti i materiali, abbiamo preso pubblicamente un impegno, terminare i lavori prima di Ferragosto, ci abbiamo messo la faccia, ed oggi possiamo dire di aver centrato l’obiettivo. Per questo tengo a ringraziare gli uffici e i dipendenti del settore viabilità per la professionalità del lavoro svolto, nonché la ditta Torelli e Dottori», il commento del presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali che ha, infine, precisato anche la provenienza delle lastre di acciaio che formano le travi del nuovo ponte. Infatti le stesse sono state inviate dal porto di Mariupol circa una settimana prima che scoppiasse il conflitto tra Russia e Ucraina.