SASSOFERRATO – Una boccata d’ossigeno per chi ha bisogno di spostarsi nell’entroterra. È stata riaperta la strada provinciale 48, Cabernardi-Montelago, zona Sassoferrato, dopo i lavori di adeguamento delle barriere di sicurezza stradali incidentate sul ponte al confine con la Provincia di Pesaro-Urbino. La comunicazione, da parte del Comune di Sassoferrato con il sindaco, Maurizio Greci, che da novembre, ha monitorato la situazione. Nel Sentino, infatti, complice, da settembre, la chiusura ad oltranza, almeno fino a primavera, della SP 16 lungo la Berbentina che isola Fabriano da Sassoferrato (in funzione strade alternative collinari ricche di dossi e criticità) la notizia del blocco della circolazione in questa tratta non era stata presa bene da residenti e pendolari.
La situazione
Lungo la strada riaperta, Cabernardi-Montelago, sono stati effettuati dei lavori di adeguamento delle barriere di sicurezza stradali incidentate ed è stata disposta la sostituzione delle barriere di sicurezza demolendo e ricostruendo l’intera sede stradale. Resta invece chiusa e non si sa di preciso quando riaprirà la strada Berbentina, SP 16. Attualmente per andare a Sassoferrato si deve passare a Coldellanoce o a San Donato di Fabriano dove la strada è tortuosa. Ha espresso in più occasioni, in questi mesi, il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci quanto «Queste chiusure per lavori mettono in seria difficoltà un intero territorio causando disagi notevoli alla popolazione e alle attività industriali e commerciali. È la prova, se ce ne fosse bisogno, di quanto deficitario e fragile sia il sistema infrastrutturale delle aree interne».
Per quanto riguarda, invece, la Pedemontana delle Marche, dopo l’apertura al traffico dei primi 8 km tra Fabriano e Matelica si lavora sul secondo tratto, fino a Castelraimondo. Dovrebbe essere pronto entro i prossimi mesi. Già approvato il progetto esecutivo degli ultimi due lotti, da Castelraimondo a Muccia: i lavori sono stati consegnati. Fino all’11 febbraio, intanto, chiusi nuovamente, a un mese dalla riapertura, i due svincoli di Serra San Quirico, lungo la SS 76, uno per direzione.