Attualità

A Sassoferrato si inaugura la Residenza Creativa a Palazzo degli Scalzi

Nasce una nuova realtà nella città sentinate, uno spazio di accoglienza per artisti ed eventi culturali, nel centro storico del Rione Borgo

Palazzo degli Scalzi a Sassoferrato

SASSOFERRATO – Sassoferrato inaugura la Residenza Creativa, sabato 4 dicembre alle 16 nel seicentesco Palazzo degli Scalzi alla presenza delle autorità del Comune di Sassoferrato, di Snai, Strategia Nazionale Aree Interne, dei Comuni limitrofi e delle autorità regionali. Nasce così una nuova realtà nella città sentinate, uno spazio di accoglienza per artisti ed eventi culturali, nel centro storico del Rione Borgo. La struttura sarà affidata in via sperimentale alla Soc. Coop. Happennines, che si occupa già della gestione delle realtà turistiche e museali del territorio. La realizzazione della residenza è stata possibile grazie ai contributi ottenuto dal Comune di Sassoferrato nell’ambito della strategia Snai con la compartecipazione a carico del comune stesso.

Il progetto

La Residenza Creativa funzionale per ospitare eventi culturali anche residenziali è dotata di sale dedicate alla lettura, spazi creativi, sala tv/pc ed area soggiorno, ma anche per spazi collaborativi e multifunzionali in cui far incontrare l’artigianalità con l’arte ed il turismo esperienziale. 

«Un’occasione per la città di Sassoferrato, per conoscere e dialogare con artisti italiani ed europei del mondo del teatro, della danza e della musica. Un luogo in movimento per chiunque voglia lavorare, o semplicemente vivere e partecipare a laboratori fatti su misura e giornate dedicate allo stimolo creativo, dove si incontreranno mestieri di ogni sorta per dar vita a prodotti e idee innovative.  Il progetto si inserisce nella strategia di potenziamento del sistema dell’offerta turistica territoriale portata avanti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale, grazie ad ingenti investimenti nel recupero del patrimonio storico-architettonico e nella riqualificazione e potenziamento del sistema museale locale, politica messa in atto anche attraverso iniziative di promozione concertate e condivise con altri comuni dell’area valliva e con soggetti pubblici e privati di valenza intercomunale e interprovinciale (Distretto Culturale Evoluto, Unione Montana Esino-Frasassi, Consorzio Frasassi, Gal Colli-Esini, ecc.)», evidenziano dall’amministrazione sentinate.

«Lo scopo di questi interventi è quello di rendere i musei e le raccolte d’arte luoghi di irradiazione di saperi, di conoscenze, di esperienze, da cui sviluppare attività d’impresa innovative e ad elevato contenuto culturale e creativo, che da un lato valorizzino e volgano al contemporaneo le tradizioni e le specificità locali, operando quindi in funzione di uno sviluppo locale sostenibile, e dall’altro operino in chiave di marketing territoriale, incentivando la fruizione turistica dell’area. La necessità di riconvertire l’economia interna a seguito dell’attuale crisi ha quindi portato ad individuare il turismo come fattore strategico di crescita economica, sostenuto anche dal graduale miglioramento del sistema della ricettività turistica. La tendenza positiva di quest’area compresa tra Marche e Umbria è confermata dai dati dell’Osservatorio del Turismo delle Regioni Marche e Umbria», concludono.