SASSOFERRATO – Costata una denuncia l’imperizia a un pensionato di Sassoferrato che ha deciso di bruciare il frascame del suo orto nel vicino campo di stoppie nel giorno dell’allerta gialla per gli incendi boschivi nelle Marche, ieri 28 luglio. I Carabinieri Forestali della Stazione della città sentinate, mobilitati in questi giorni nei servizi di prevenzione e repressione del reato di incendio boschivo, hanno sanzionato l’uomo per aver acceso il fuoco senza le dovute cautele prescritte dalla Legge Forestale Regionale in periodo di massima pericolosità per gli incendi. E questo nonostante, qualche ora prima, lo avessero anche ammonito di spegnere accuratamente le fiamme e le braci, stando particolarmente attento perché la giornata di ieri si presentava molto ventosa e il fuoco era vicino alle stoppie secche.
I fatti, l’intervento e la denuncia
Il pensionato ha pensato bene di dar corso all’ammonimento spegnendo il fuoco, ma invece di vigilare per evitare che potesse riaccendersi, è andato tranquillamente a pranzo. Poco dopo il fuoco si è propagato, riprendendo vigore, ai vicini campi, bruciando circa 5 ettari di stoppie, alberi di robinia, roverella e gelso, siepi e boschetti. È scattato immediatamente l’allarme e, fortunatamente e prontamente, nel luogo dell’incendio sono intervenute ben due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano con le relative autobotti.
Grazie alla loro bravura e professionalità, i pompieri sono riusciti a scongiurare il rischio che le fiamme potessero propagarsi ai boschi limitrofi, domando fiamme alte fino a 4 metri. Gli accertamenti dei Carabinieri Forestali hanno stabilito che il punto di innesco combaciava con il fuoco acceso poco prima dal pensionato ed egli, colto sul fatto, ha ammesso le proprie responsabilità. Per questo l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il delitto di Incendio Boschivo Colposo. Ora l’uomo rischia fino a 5 anni di reclusione oltre al pagamento dei danni alla vegetazione ed alle spese di spegnimento.