CUPRAMONTANA – Sono ore di attesa e di angoscia quelle che passano dal giorno della scomparsa di Mariya, domenica scorsa, da Cupramontana.
Nell’abitazione di via Bovio stamattina, 11 ottobre, sono ancora entrate in azione le telecamere de “La vita in diretta“, la trasmissione pomeridiana di Rai Uno, proprio quando la signora Ljuba, la mamma della ragazza 19enne, stava arrivando con la propria sorella a bordo di una Toyota Yaris.
Scaricato il bagaglio, aiutate da Otello Dottori – datore di lavoro, col fratello Giacomo, della mamma – si sono poi chiuse in casa. Nel frattempo era arrivato anche il parroco del paese, don Giovanni Rossi, che si è intrattenuto all’interno per una mezz’ora.
«Partecipazione silenziosa – ha detto all’uscita -, di preghiera nella condivisione di questo grande dolore e nella speranza che tutto possa risolversi. Che l’angelo custode di Mariya possa accompagnarla. E speriamo che tutto si risolva per il meglio».
Passa una mamma che conosceva Mariya in quanto il figlio era amico di scuola della ragazza neo diplomata al “Cuppari” di Jesi.
«L’ho vista pochi giorni fa – ricorda – proprio alla Festa dell’Uva. Aveva deciso di continuare con gli studi, d’altronde lei era brava. Non riesco a capacitarmi di quanto sia accaduto…».