OSIMO – Si muoveva su un taxi quando i militari del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Osimo l’hanno intercettato ieri pomeriggio, 19 luglio. Quando si è accorto di essere stato scoperto ha tentato di ingoiare un involucro di cellophane contenente la droga. Da Osimo aveva raggiunto Porto Potenza Picena, punto in cui i carabinieri hanno colto l’occasione propizia per immobilizzarlo. L’hanno bloccato, riuscendo a recuperare l’involucro che conteneva 30 grammi di eroina. Si tratta di un 27enne di origine marocchina con cittadinanza belga, residente a Potenza Picena, pluripregiudicato e già sottoposto agli arresti domiciliari e quindi “evaso” al momento del controllo. Il magrebino è stato dichiarato in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La sostanza stupefacente sequestrata, risultata eroina di buona qualità agli accertamenti mediante narcotest e destinata al “mercato” della Riviera del Conero, opportunamente tagliata avrebbe potuto essere trasformata in circa 90 dosi. L’uomo è stato recluso nella casa circondariale di Ascoli Piceno.
I carabinieri ieri hanno sorvegliato anche alcuni locali frequentati dai giovani a Loreto. Nei pressi di un supermercato hanno notato alcuni ragazzi in atteggiamento sospetto, uno dei quali alla loro vista ha tentato di disfarsi di qualcosa. I militari hanno sottoposto il giovane sospetto a perquisizione verificando che lo stesso stava tentando di gettare a terra un involucro contenente tre dosi di marijuana e un grammo di hashish. Era un loretano di appena 17 anni. Nella sua cameretta, durante la perquisizione domiciliare, hanno trovati ulteriori cento di grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, strumenti e materiale vario per la confezione di dosi e 15 euro provento dell’attività di spaccio, il tutto custodito in una scatola nascosta in un cassetto della scrivania del giovane. È stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
A Castelfidardo hanno controllato un’Audi A4 condotta da M.A., 34enne macedone residente a Recanati, trovando un coltello a serramanico proibito, lungo 20 centimetri, custodito a portata di mano nella tasca portaoggetti dello sportello del posto di guida, che è stato sottoposto a sequestro. L’uomo è stato denunciato per porto illegale di armi.