ANCONA – Sono 59.643 le persone che complessivamente si sono sottoposte allo screening di massa nelle Marche nella prima fase che si è svolta dal 18 per concludersi ieri, 23 dicembre, con una adesione del 18,8% della popolazione. La campagna gratuita disposta dalla Regione Marche in 6 città (Ancona, Macerata, Pesaro, Urbino, Fermo e Ascoli Piceno) ha consentito di scovare 290 casi positivi al coronavirus, soggetti asintomatici che se non individuati avrebbero potuto trasmettere il virus ad altre persone. Nelle Marche la percentuale di positività si ferma allo 0,5%.
I positivi sono stati posti in isolamento. Lo screening, eseguito con tampone antigenico rapido, che fornisce una risposta sulla positività al covid-19 in circa 15 minuti, sarà anche la base come «modello organizzativo per la imminente campagna vaccinale contro il covid», spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
«Un grande lavoro che ha tenuto impiegate tantissime persone – prosegue l’assessore – dai medici agli infermieri, dagli operatori sanitari ai tanti volontari, che ringrazio per l’impeccabile organizzazione in tutte le strutture interessate».
Ad Ancona sono stati eseguiti complessivamente 12.507 test che hanno fatto emergere 68 casi positivi. A Pesaro e Urbino 17.130 test eseguiti e 133 positivi rilevati, mentre a Macerata sono 9.430 i tamponi antigenici rapidi eseguiti con 52 positivi rilevati. A Fermo sono stati processati 9.004 test dai quali sono emersi 15 positivi, mentre ad Ascoli Piceno sono 11.572 i test dei quali solo 21 positivi.