FABRIANO – Piove e tornano non solo le infiltrazioni, ma si verificano veri e propri piccoli allagamenti. Questa la forte denuncia dei genitori che portano i propri figli alla scuola materna Ciampicali di Fabriano. Una storia, ormai, datata. Ma che si ripresenta ciclicamente. La prossima settimana, incontro con l’assessore fabrianese alla Pubblica istruzione, Barbara Palluca. Probabile anche la presenza del sindaco, Giancarlo Sagramola.
«Ogni volta che piove la scuola materna Ciampicali accoglie i propri alunni in queste condizioni, non bastava la muffa, che riveste le pareti da mesi, ma anche l’infiltrazione d’acqua. Con le operatrici costrette a raccogliere l’acqua prima che si allaghi tutta la scuola» il commento di una mamma che su Facebook ha deciso di postare tutta la sua indignazione, con tanto di materiale fotografico che avvalora la propria denuncia. «Ma quando pensano di provvedere, io il mio dovere da contribuente lo svolgo pagando tutte le tasse che mi spettano, ma credo proprio di avere sbagliato, se questo è il risultato» l’amara conclusione del post.
In pochi minuti, tantissimi commenti da parte di altri genitori che segnalano altri disagi e chiedono, a gran voce, che intervenga l’Amministrazione comunale. Prima delle vacanze di Natale, si era pensato – in virtù dei numerosi distacchi di intonaco e della presenza, da mesi, di muffa – di procedere ad una nuova tinteggiatura, anche con materiale antimuffa, «per un ambiente più salubre e vivibile, visto che si tratta di bambini». Ma con l’abbondante pioggia che è caduta copiosa dal cielo per tutta la giornata del 13 gennaio, questa tinteggiatura non basta più. «Perché l’Amministrazione comunale non fa nulla?», si chiedono molti genitori.
Considerato il pressing, finalmente, si è ottenuto un incontro con la Giunta. L’assessore al ramo, Barbara Pallucca, ha assicurato che entro la prossima settimana, si svolgerà questo summit. Dovrebbero partecipare anche il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale e, molto probabilmente, il sindaco, Giancarlo Sagramola. I genitori sono letteralmente infuriati e prospettano la possibilità di presentare un esposto. Forti anche del sopralluogo dei vigili del fuoco, avvenuto il 13 gennaio scorso, e che ha certificato molte delle criticità denunciate dagli stessi fruitori della struttura pubblica.
Nell’incontro chiederanno, inoltre, oltre ai lavori da effettuare nel più breve tempo possibile, anche una sistemazione provvisoria «per evitare che i nostri figli respirino le spore della muffa ogni giorno per oltre 5/6 ore. Una situazione insostenibile».