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Scuola media Giovanni Paolo II, genitori perplessi sul trasferimento in altra sede

Non c'è pace per gli studenti dell'istituto di Fabriano che da un anno sono all'ex Fermi e che il prossimo anno scolastico potrebbero iniziarlo nella palazzina che attualmente ospita l'ufficio Anagrafe. Ma le istituzioni scolastiche e le famiglie chiedono un incontro con il primo cittadino

La scuola ex Fermi

FABRIANO – Trasferimento degli studenti della scuola media Giovanni Paolo II di Fabriano nella palazzina Anagrafe: scontro politico e mugugni del personale scolastico e degli stessi genitori. Il sindaco, Gabriele Santarelli, pronto a incontrare quest’ultimi.

Il loro edificio scolastico è chiuso da circa un anno per gli indici di vulnerabilità sismica bassi. E un centinaio di studenti è stato trasferito nei locali dell’ex sede di Fabriano del Tribunale di Ancona in viale Zonghi, le ex Fermi. Solo che quest’ultima struttura, in base a un accordo sottoscritto con la Prefettura di Ancona dalla precedente Amministrazione comunale, dovrà ospitare le sedi del commissariato di Pubblica sicurezza, della Polizia stradale e della Guardia di Finanza. E non si può più aspettare. L’anno prossimo si dovrà procedere ai lavori di adeguamento.

Si pone, dunque, il problema di dover nuovamente far traslocare la Giovanni Paolo II. Il primo cittadino di Fabriano, insieme a tutta la Giunta, ha preso in considerazione diverse ipotesi, giungendo alla conclusione che la struttura più idonea è quella di fronte alla sede comunale che occupa, attualmente l’ufficio Anagrafe. Si dovranno effettuare lavori di adeguamento per quasi un milione di euro, attraverso fondi della Protezione civile destinati alla ricostruzione scolastica. Quindi, per tre anni, a partire dal prossimo, gli studenti delle medie di Fabriano faranno lezione in questo sito. Per poi ritornare nella nuova sede che sarà ricostruita in questo lasso di tempo.

Insomma, una situazione complicata e spinta, per certi versi, da una serie di necessità che si concatenano fra di loro. È scattata la polemica politica in quanto l’edificio scolastico inagibile non è stato ancora abbattuto e non si sa quando ciò avverrà. Nessuna notizia neanche per quel che riguarda il progetto della nuova scuola.

La palazzina che ospita gli uffici Anagrafe del comune di Fabriano

Oltre a questo aspetto, anche il personale scolastico e i genitori degli alunni non sono favorevoli a questa scelta dell’Amministrazione comunale di Fabriano. Si sono riuniti ed hanno deciso di chiedere nuovamente un incontro al sindaco e agli assessori competenti per mostrare tutte le proprie perplessità. Dovute sia a problemi logistici: non ci sono parcheggi a sufficienza e il traffico potrebbe andare in tilt. Sia a problemi di didattica: gli spazi consentiranno solo 12 aule, quindi si perdono i sei laboratori. E le aule di sostegno potrebbero finire negli scantinati. Dunque, un impoverimento.

Infine, sarebbero molti i genitori che starebbero pensando a trasferimenti dei propri figli nelle altre due scuole medie cittadine. Così come i genitori degli studenti degli ultimi tre anni delle elementari. Quindi, si rischia un vero e proprio esodo con tutto ciò che ne può conseguire per perdita di eventuali posti di lavoro e difficile gestione nella composizione delle classi negli altri due istituti comprensivi di Fabriano.