OSTRA – Il sindaco di Ostra Andrea Storoni interviene sulla polemica per gli aumenti tariffari dei servizi scolastici. Le critiche sollevate nei giorni scorsi vertevano sia sugli aspetti economici che ricadono sulle famiglie, sia sulla sicurezza delle scuole e sulla questione dei bandi per la sistemazione dei plessi ostrensi.
«Sulle scuole della nostra città abbiamo fatto sempre passi calibrati, studiando sia l’andamento della popolazione scolastica, sia i costi dei servizi nel territorio comunale – spiega il primo cittadino – e gli aumenti a cui ci troviamo di fronte non sono rincari voluti dall’amministrazione ma adeguamenti ai costi aumentati a cui l’amministrazione deve far fronte».
Gasolio, manutenzione dei mezzi, derrate alimentari: tutto aumenta e ciò ha portato a dover aumentare le tariffe per i servizi di trasporto scolastico e per la refezione (mensa). In particolare, le quote erano ferme a quelle del 2011: sono state rimodellate con la deliberazione numero 21 del 12 febbraio scorso e «non erano state fatte allora le critiche che vengono fatte oggi dall’opposizione».
Per quanto riguarda la refezione scolastica, le tariffe salgono da 21 (ferma dal 2011) a 24 euro per il primo figlio che usufruisce del servizio e da 14 a 16 per il secondo. Per il trasporto scolastico, invece, si passa da 20 a 25 euro per il primo figlio e da 16 a 20 per il secondo.
Soldi che non coprono l’intero costo del servizio, come spiega il sindaco di Ostra. «C’è poi da dire che i servizi costano in realtà più di quanto viene fatto pagare alle famiglie: la percentuale di copertura dei costi con le tariffe pagate dagli utenti rimane sempre molto bassa, tra le più basse della zona».
«Ci tengo a precisare – continua Storoni – e che a Ostra, a ogni aumento dei costi dei servizi, è sempre corrisposto un aumento della qualità dei servizi stessi offerti alla cittadinanza».
Per il nuovo anno scolastico 2018/2019 è stato infatti programmato l’acquisto di un nuovo mezzo per il trasporto scolastico, leggermente più piccolo e maneggevole, che andrà a soppiantare l’altro mezzo datato 1994 che impegna molte risorse nella manutenzione. Il costo del nuovo mezzo è di 47.580€.
Sempre per l’anno scolastico in avvio sono stati messi in campo interventi inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020 di manutenzione straordinaria alla scuola dell’infanzia Biancaneve di via Carducci, a Ostra, per la sistemazione di un’aula didattica, di altre aule per le attività individualizzate (sostegno) e per migliorare il comfort acustico di refettorio e sala giochi, per un totale di 35.000€. Cifra a cui si aggiungono altri 38.000 euro per la progettazione dell’adeguamento sismico dello stesso edificio, a cui il Ministero dell’Istruzione ha contribuito grazie a un bando vinto per 18mila euro. Adeguamento sismico per 550mila euro derivanti sempre da contributi ministeriali.
In questo contesto va segnalato inoltre l’adeguamento sismico e l’ampliamento della scuola primaria Crocioni di via Europa. Scuola dove è in corso il trasferimento (e si sapeva dal 2011 che ci sarebbe stato, con la richiesta di finanziamento alla Provincia di Ancona e poi dal piano di edilizia scolastica) di tutti gli alunni della primaria don Morganti della frazione Pianello. Dopo il termine dei lavori alla palestra (finanziata con un milione di euro di contributi pubblici) della Crocioni, si passerà al laboratorio e alle aule didattiche per le attività individualizzate e al refettorio.
Sempre in tema di adeguamento sismico, anche il plesso della scuola secondaria di primo grado A.Menchetti in viale Matteotti verrà interessato da un intervento finanziato in parte da contributi pubblici ministeriali per 2,1 milioni di euro.
Insomma interventi che vanno a migliorare la qualità del servizio scolastico di Ostra e la questione sicurezza sismica ma che soprattutto «disegnano un quadro complesso, difficile da risolvere o da spiegare in poche parole» conclude il sindaco Storoni.