PESARO – Scuola, corsa contro il tempo. Ci sono 145 aule non idonee in provincia di Pesaro secondo le norme anti-contagio da Covid. Servono 503 banchi monoposto, 250 banchi trapezio modulari, 100 banchi di nuova generazione con sedia incorporata, 753 sedie, 80 sedie con rotelle. E i lavori rischiano di terminare con gli studenti già in aula.
Il presidente della Provincia Giuseppe Paolini e il dirigente del Servizio Edilizia scolastica Maurizio Bartoli hanno partecipato questa mattina ad Ancona alla riunione congiunta e straordinaria del “Tavolo operativo regionale” e del “Tavolo regionale di confronto” convocata dall’Ufficio scolastico regionale, alla presenza del ministro dell’istruzione Lucia Azzolina, per fare il punto sulla situazione delle scuole nelle Marche in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Giuseppe Paolini, presente anche su delega di Upi Marche, ha evidenziato una serie di difficoltà. «La tabella di marcia per la realizzazione degli interventi – ha detto – è al limite del possibile. È del 7 luglio la pubblicazione, da parte del Ministero, degli elenchi degli enti ammessi a finanziamento per adeguare spazi e ambienti scolastici ed è del 13 luglio l’assegnazione dei 750 mila euro. Dopo numerosi sopralluoghi e verifiche con i dirigenti scolastici, la Provincia di Pesaro e Urbino sta redigendo 9 microprogetti per risolvere le criticità emerse negli istituti. La situazione è però in continuo divenire poiché le scuole aggiornano quotidianamente i dati, anche sulla base delle varie circolari dell’Ufficio scolastico regionale, l’ultima delle quali arrivata ai nostri uffici sabato 18 luglio. Ad oggi, secondo le segnalazioni inserite dagli istituti nella piattaforma web regionale risulterebbero, al di là delle situazioni che verranno risolte con i 9 progetti, ulteriori 145 aule non idonee ad accogliere studenti nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19».
«Faremo ulteriori verifiche ed incontri con i dirigenti scolastici, come chiesto dall’Ufficio scolastico regionale, su queste 145 ulteriori aule segnalate – evidenzia il dirigente del Servizio Edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli -, contiamo di poterne recuperare qualche altra decina, ma il problema resta. Porteremo il dato definitivo all’ulteriore incontro del tavolo regionale previsto a fine luglio. Riguardo ai 9 microprogetti, per ognuno stiamo redigendo quanto richiesto con non poca difficoltà tenendo conto dei tempi. I progetti dovranno poi essere approvati attraverso un decreto presidenziale e caricati sulla piattaforma del Ministero. Dopo questa fase, per accelerare i tempi verranno utilizzate procedure semplificate. Visti tutti questi passaggi, è evidente che i lavori, nella migliore delle ipotesi, potranno essere affidati intorno al 5-6 agosto. Tenendo conto che fino al 20-25 agosto le attività di ogni settore rallentano o chiudono per ferie, basti pensare ai tempi di consegna materiali, infissi, avremo a disposizione non più di 20 giorni lavorativi, considerando l’apertura delle scuole al 14 settembre. Inoltre, poiché le scuole apriranno il 1° settembre per i corsi di recupero, i lavori rischiano di essere fatti in presenza di alunni, complicando ulteriormente la gestione dei cantieri».
Ulteriore elemento di preoccupazione sono gli arredi e le attrezzature necessarie. «Durante l’incontro – dice ancora Bartoli – la ministra Azzolina ci ha assicurato che, attraverso il commissario Arcuri, il Ministero provvederà direttamente alla fornitura almeno dei banchi monoposto. Secondo le richieste che ci sono pervenute dagli istituti, nel territorio provinciale sono necessari 503 banchi monoposto, 250 banchi trapezio modulari, 100 banchi nuova generazione con sedia incorporata, 753 sedie, 80 sedie con rotelle ed altro ancora».