MACERATA – Test sierologici sul personale scolastico prima dell’inizio delle lezioni per mappare la situazione in vista del rientro in aula previsto per il 14 settembre; inizieranno il 24 agosto negli studi dei medici di medicina generale. A comunicarlo è il presidente dell’Ordine dei Medici di Macerata Romano Mari che ha specificato che non saranno test obbligatori.
«Chi lo vorrà, a partire al 24 agosto fino a una settimana prima dal rientro a scuola potrà sottoporsi all’esame sierologico prenotandolo presso il proprio medico – ha sottolineato il presidente -. A ogni medico sarà consegnato un kit da 25 test rapidi che potranno essere effettuati, su appuntamento, direttamente nell’ambulatorio del professionista e in questo modo potremo avere una mappatura generale di tutto il personale che rientra a scuola. L’invito a tutti i colleghi è di mettersi a disposizione dell’autorità per una campagna che credo sia importantissima sotto il profilo della prevenzione».
«In questo momento i medici di medicina generale sono le sentinelle epidemiologiche del territorio, conoscono bene i propri pazienti e con loro hanno un rapporto confidenziale – ha sottolineato Mari -. Non dimentichiamo che il virus ha perso la sua virulenza ma è ancora tra di noi e si riattiva con il passaggio da persona a persona; in tal senso il rientro a scuola ci preoccupa e dobbiamo essere molto attenti e non abbassare mai la guardia».
In relazione ai tamponi che si stanno effettuando sulle persone di rientro dai cosiddetti paesi a rischio il presidente Mari ha evidenziato che «è fondamentale auto-segnalarsi e osservare l’isolamento fiduciario se si è in attesa del tampone; è così che possiamo arginare quei focolai che stanno sorgendo e che possono essere collegati a un viaggio fuori dai confini nazionali».
Il presidente Mari ha inoltre espresso la sua soddisfazione in merito all’aumento delle borse di studio in alcuni settori della medicina deciso dal nuovo decreto, approvato dal Governo, e dal Ministro alla Salute Roberto Speranza. «Ci si è resi conto dell’esigenza di affrontare la sanità pubblica con una predisposizione importante di personale e di professionisti» ha commentato il presidente dell’Ordine dei Medici. Alcune di queste riguardano la Medicina generale che passa da 900 a 2200, quelle di Malattie Infettive da 97 a 289, quelle delle malattie dell’apparato respiratorio da 22 a 350, quelle di microbiologia da 30 a 110, i posti di specializzazione di anestesista e rianimazione da 855 a 1564 e la medicina d’urgenza da 390 a 858.