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Piano scuole, in Valmusone si accelera sull’edilizia. Il punto a Osimo, Loreto e Castelfidardo

Al ritorno sui banchi c’è ancora tempo ma le amministrazioni stanno lavorando per non farsi trovare impreparate allo squillo della prima campanella dell’anno scolastico 2021-22

Osimo, la scuola del Borgo
Osimo, la scuola del Borgo

VALMUSONE – All’inizio della scuola c’è ancora tempo ma tutte le amministrazioni comunali della Valmusone stanno comunque lavorando per non farsi trovare impreparate allo squillo della prima campanella dell’anno scolastico 2021-22.

La “Marconi” a Loreto

Il sindaco di Loreto Moreno Pieroni interviene sulla situazione delle scuole loretane e soprattutto sullo stallo dei lavori di adeguamento sismico della scuola primaria “Marconi”, oggetto di un’interrogazione da parte del gruppo di minoranza Siamo Loreto. «C’è un iter progettuale che stiamo rispettando – dice – Il progetto esecutivo dei lavori per la scuola “Marconi”, già iniziato nella precedente amministrazione, è in fase di verifica presso l’Ufficio della Ricostruzione e quindi tecnicamente stiamo aspettando questo passaggio, necessario poter indire il bando per l’appalto dei lavori. Non appena riceveremo il parere positivo dell’Ufficio della Ricostruzione ci attiveremo subito per il bando». Il primo cittadino ha avuto un incontro con il Consiglio d’Istituto scolastico che ha dato anche al consigliere delegato Maria Teresa Schiavoni l’opportunità di illustrare a tutti, docenti, dirigenti scolastici e famiglie lo stato dell’arte relativamente ai lavori sugli edifici scolastici: «Sulle strutture sono previste o si stanno già attuando interventi di adeguamento ed in questa circostanza abbiamo reso noto che, stando a quello che è l’iter progettuale e burocratico già avviato da tempo, la scuola “Marconi” sarà riconsegnata alla cittadinanza alla fine del 2022, al massimo nei primissimi mesi del 2023. In questi primi otto mesi dal nostro insediamento si è lavorato per mettere in sicurezza e adeguare tutte le scuole di Loreto, non solo la “Marconi”. È un percorso che richiede tempi burocratici».

La situazione a Osimo

Sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria da 60mila euro alla scuola materna Fornace Fagioli per il rifacimento della pavimentazione del piano terra per realizzare un solaio areato che consenta di superare i problemi relativi all’umidità. Partiti inoltre quelli da 30mila euro per la sostituzione di tutti gli infissi della scuola materna di Abbadia e da 40mila euro per il trattamento della facciata esterna esposta a nord della scuola elementare “Marta Russo”. Per accelerare i tempi e sbloccare un progetto che si era arenato a Roma per quanto riguarda la nuova primaria a Campocavallo, il Comune di Osimo ha deciso di impegnare a bilancio due milioni di euro per la realizzazione con fondi propri del plesso nell’area lungo via Jesi. Entro il 20 luglio il dirigente competente conferirà l’incarico al consulente esterno per realizzare entro ottobre il progetto definitivo che, una volta approvato, consentirà di contrarre il mutuo e poi portare in consiglio comunale il progetto esecutivo a fine 2021.

La media di Castelfidardo pronta a gennaio del 2022

La linea del traguardo a Castelfidardo è collocata al 28 gennaio 2022, data in cui si concludono i 450 giorni naturali e consecutivi previsti dal cronoprogramma per la costruzione del primo lotto della scuola media di via Montessori. «L’iter per arrivare a consegnare un’opera fondamentale per l’educazione e la sicurezza dei nostri giovani è stato lungo e tortuoso ma finalmente ci siamo», ha detto il sindaco Roberto Ascani. Una progettazione avviata nel 2005, una prima gara andata deserta nel 2008, poi l’aggiudicazione del 2011 vanificata dal fallimento della ditta capogruppo della cordata. E poi il nuovo stop nel 2014 per l’interdittiva antimafia a carico di un’azienda fornitrice che ha messo nelle condizioni di ripartire da capo. «Abbiamo ottenuto un finanziamento di 3 milioni e 555mila euro coprendo un altro milione con fondi di bilancio. La gara di appalto, esperita attraverso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Ancona ha visto partecipare ben 46 aziende, è andata alla Co.Ed. srl di Padula in associazione temporanea di impresa con l’Elettrica Sistem di Cava dei Tirreni. Il progetto, presentato nel 2018, ha subito un ulteriore slittamento nell’attesa che la Regione sbloccasse il mutuo e per il ricorso di una ditta che ha contestato il metodo di calcolo applicato dalla Sua, metodo che ora fa scuola perché il Consiglio di Stato nell’aprile 2020 lo ha ritenuto legittimo. Ma finalmente eccoci qua: in uno dei punti più belli dello skyline cittadino prende corpo un polo interamente dedicato all’istruzione». Il primo lotto ospiterà i circa 350 studenti dell’Istituto comprensivo Soprani in 15 aule (più laboratori, uffici e vari locali di servizio).