FABRIANO – Donazione dall’Irlanda alle scuole fabrianesi. Donate 150 sedie alla Aldo Moro dal gruppo Ireland for Italy, un’associazione composta da italiani e irlandesi residenti in Irlanda.
Giorgia Rossini, componente dell’Associazione, in visita nel periodo del terremoto a Fabriano dove risiede la famiglia, ha deciso di attivarsi per aiutare la città colpita dal sisma che, da agosto 2016, ha interessato tutto il Centro Italia ed ha causato a Fabriano lo sgombero di 235 famiglie.
L’associazione ha voluto dare un aiuto concreto e tangibile alla nostra comunità, il Presidente di Ireland for Italy, Claudio Zanin, ha contattato l’assessore alla Pubblica istruzione Barbara Pallucca e insieme hanno condiviso la scelta di donare delle sedie alla mensa della scuola elementare Aldo Moro. Sedie non solo molto più comode delle panche fino a ieri presenti nel refettorio, ma sicuramente più adatte anche per lo svolgimento delle prove di evacuazione che i bambini realizzano con una cadenza programmata dopo gli eventi sismici del 2016.
Questa mattina, 3 marzo, le sedie sono state consegnate dagli operatori dell’ufficio economato nella mensa della scuola e i bambini insieme alle maestre, al Dirigente scolastico Andrea Boldrini e all’assessore Pallucca hanno voluto ringraziare a modo loro, con entusiasmo ed allegria, tutti i componenti del gruppo Ireland for Italy per il gradito dono ricevuto.
«Questa donazione – ha dichiarato Claudio Zanin – è un piccolo gesto che la nostra Associazione ha voluto fare con lo scopo di aiutare tutta la popolazione a ripartire con una vita più serena, per affrontarla con maggiore serenità. L’Associazione Irland for Italy nasce grazie all’incontro di alcuni ragazzi italiani e irlandesi che a seguito dei drammatici eventi ha iniziato a creare alcuni eventi con lo scopo di raccogliere fondi e sensibilizzare la popolazione. Il risultato è stato decisamente sopra le nostre attese e a seguito di alcune ricerche, siamo venuti in contatto con l’Amministrazione di Fabriano che ci ha prontamente spiegato il progetto a cui parte del ricavato abbiamo voluto devolvere».