JESI – Un altro semaforo bloccato in città. Ma stavolta la colpa è di un geco. Sì, proprio così. Il simpatico rettile, molto comune anche all’interno delle abitazioni in questo periodo, si è infilato nella scheda elettrica dell’impianto fra viale del Lavoro e via Marche, zona Oscar Wilde pub per intenderci, e lo ha fatto saltare. Se ne sono accorti i tecnici municipali intervenuti per sanare il guasto. Scongiurato, insomma, un altro investimento “straordinario”, vale a dire non prevedibile, per ripristinare la normale viabilità.
Non c’è davvero pace per i semafori della città in questa calda estate. Da un paio di mesi, a turno, i dodici impianti del territorio urbano stanno avendo problemi. L’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi ha spiegato chiaramente che la tecnologia è molto obsoleta e che sarebbe completamente da rinnovare. In base al piano urbano del traffico, fra l’altro, alcuni di questi semafori saranno sostituiti con rotatorie, lungo viale della Vittoria, ad esempio, quindi si procede con le manutenzioni al fine di allungarne la vita il più possibile.
Secondo il Pd, che ha portato la questione in consiglio comunale, «nel breve periodo è necessario intervenire subito controllando i semafori presenti in città per prevenire situazioni di pericolo, visto che una segnaletica posticcia con cartelli è del tutto insufficiente. Nel lungo periodo occorrerà sostituire ove possibile gli impianti semaforici con delle rotatorie che fluidificherebbero meglio il traffico cittadino».
Per quanto riguarda il piano urbano del traffico, se ne riparla molto probabilmente nel 2020, essendo costose le modifiche da attivare alla viabilità. Entro l’estate, intanto, la rotatoria provvisoria davanti all’hotel Federico II dovrebbe diventare definitiva.