Attualità

Mare Adriatico, pescati tre quintali di rifiuti

Il risultato è arrivato grazie a 15 imbarcazioni di pescatori, impegnati in una delle fasi del progetto Clean Sea Life che mira a ridurre i rifiuti in mare

SENIGALLIA – Diffondere buone pratiche per contrastare l’accumulo di rifiuti in mare. È quanto previsto dal progetto Clean Sea Life che vede partner la Fondazione Cetacea Onlus, il Comune di Senigallia, la Capitaneria di Porto e i pescatori di Senigallia, impegnati in una giornata di pulizia dell’Adriatico con 15 imbarcazioni e in un momento di confronto con varie realtà che vivono il mare ogni giorno.

La presentazione a Senigallia del progetto Clean Sea Life per ridurre i rifiuti in mare
La presentazione a Senigallia del progetto Clean Sea Life per ridurre i rifiuti in mare

I pescatori locali, nella mattinata di venerdì 5 ottobre, hanno infatti portato a riva quasi tre quintali di rifiuti pescati con le reti, segno di un evidente inquinamento marino che deve essere contrastato con ogni mezzo e strategia. Una di queste è infatti la cosiddetta fishing for litter, una delle tante buone pratiche, assieme alla sensibilizzazione sul tema, per ridurre i rifiuti – soprattutto plastica – che inquinano e danneggiano lo specchio d’acqua.

Buone pratiche che devono essere diffuse tra gli operatori della pesca, tra gli operatori balneari e le amministrazioni pubbliche, oltre a tutti coloro che in un modo o nell’altro “vivono” la spiaggia e il mare. Il problema non riguarda solo la salute della fauna e della flora marina: la plastica sminuzzata e frammentata rischia di arrivare poi direttamente sulle nostre tavole.

Tra le misure proposte c’è quella di avviare un processo virtuoso ed ecologicamente sostenibile che non costringa i pescatori a ributtare in mare i materiali non biodegradabili che finiscono nelle reti. Oggi, infatti, un rifiuto di plastica raccolto in mare viene considerato speciale e sottoposto a normative di smaltimento insostenibili per gli operatori della pesca. L’obiettivo è rendere compatibili le normative con gli interessi singoli e collettivi.

All’iniziativa hanno preso parte il sindaco Maurizio Mangialardi, il vicesindaco Maurizio Memè, il professor Roberto Danovaro, preside Dipartimento DiSVA dell’Università Politecnica delle Marche e direttore della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, Sauro Pari, direttore del Centro Cetacei di Riccione, il comandante dell’Ufficio locale Mamrittimo Cristoforo De Giuseppe, l’amministratore unico della Gestiport SpA Marcello Mariani, nonché il Club Nautico Senigallia, la Lega Navale Sezione di Senigallia, il Cima Sub, il Tuna Club, l’Associazione Produttori Pesca Misa, il Consorzio Gestione Vongolari e la Fratellenza Amici del Molo.