Attualità

Senigallia, la sala espositiva del Musinf intitolata al professor Bugatti

L’iter amministrativo era iniziato ad un anno esatto dalla scomparsa con una apposita delibera presentata dal Sindaco. Mangialardi:«Tangibile testimonianza del rispetto e della gratitudine che la città tributa alla sua figura»

La sala espositiva inaugurata
La sala espositiva inaugurata

SENIGALLIA – La sala espositiva della futura sede del Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia è stata ufficialmente intitolata al professor Carlo Emanuele Bugatti.

L’iter amministrativo era iniziato ad un anno esatto dalla scomparsa con una apposita delibera che era stata presentata dal sindaco Maurizio Mangialardi.

Bugatti era mancato nella serata del 3 marzo all’età di 76 anni dopo aver accusato un malore mentre si trovava in casa; è stato insegnante, scrittore, curatore di mostre, e soprattutto aveva legato in città il suo nome al Musinf che meritoriamente aveva fondato all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso e di cui era ancora direttore, da quasi quarant’anni.

La cerimonia di intitolazione si è svolta nella mattinata del 1°agosto ed ha visto presenti il primo cittadino Maurizio Mangialardi, la senatrice Silvana Amati, presidente dell’associazione “Carlo Emanuele Bugatti – Amici del Musinf”, l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari, il consigliere regionale Fabrizio Volpini e tanti fotografi senigalliesi intervenuti per rendere omaggio alla memoria del professore.

Un momento dell'inaugurazione
Un momento dell’inaugurazione

«Questa intitolazione – ha riferito Mangialardi – è la tangibile testimonianza del rispetto e della gratitudine che la città tributa alla figura umana e intellettuale del professor Carlo Emanuele Bugatti, il quale, con il suo impegno, la sua competenza e la sua passione, ha saputo determinare il destino di una città e di un territorio. Se oggi Senigallia è riconosciuta in Italia e all’estero come Città della Fotografia ed è capace di dialogare alla pari con le più prestigiose strutture internazionali d’arte contemporanea, gran parte del merito va a proprio all’azione svolta da Bugatti nel corso degli anni che lo hanno visto al vertice del museo».

Le istituzioni presenti
Le istituzioni presenti

«Abbiamo condiviso questa decisione presa dall’Amministrazione comunale – ha aggiunto la senatrice Amati – e riteniamo l’intitolazione della sala espositiva a Carlo rappresenti il modo migliore per ricordare il suo impegno e la sua opera. Una memoria che continuerà a vivere nelle attività e nei progetti che porteremo avanti tramite l’associazione».