SENIGALLIA- Avevano avviato un’attività di spaccio di hashish in una soffitta, a finire nei guai, tre insospettabili studenti diciassettenni. Uno è stato arrestato, gli altri due denunciati. Per tutti è stato ipotizzato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sequestrati 85 grammi di hashish pronti per essere venduti sulla piazza dello spaccio.
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Senigallia da qualche giorno monitoravano un sospetto via vai di giovanissimi in un condominio sito nel quartiere “Vivere Verde”. Ieri pomeriggio, all’esito di alcune ore di appostamento, i militari hanno fermato due giovani mentre uscivano da una soffitta, nella quale si erano poco prima introdotti aprendo la porta con la chiave in possesso di uno dei due. L’immediata perquisizione del locale, adibito a lavanderia, ha consentito ai militari di rinvenire un contenitore di plastica che conteneva due pezzi consistenti di hashish e 48 dosi già confezionate con il cellophane, insieme a due bilancini elettronici di precisione.
Il ragazzo in possesso della chiave, che si trova in questo periodo a Senigallia in vacanza dai nonni, nel tentativo di scagionare l’amico, ha subito dichiarato che la droga era di sua proprietà.
Nel corso dell’attività d’indagine è emersa la responsabilità, in relazione al ritrovamento dell’hashish nella soffitta, di un terzo diciassettenne. I carabinieri hanno eseguito una perquisizione anche a casa di quest’ultimo senza però rinvenire altri quantitativi di droga.
I tre giovani sono stati accompagnati in caserma dove gli investigatori hanno eseguito la pesatura ed il narcotest sulla sostanza che è risultata essere “resina di cannabis indica” per un quantitativo totale di 85 grammi.
Il diciassettenne, raggiunto in caserma dai genitori, al termine delle formalità, è stato condotto presso l’abitazione familiare per rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile. La droga è stata sequestrata insieme al telefono cellulare del ragazzo.
All’inizio della prossima settimana è prevista l’udienza di convalida in Camera di Consiglio presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona. Gli altri due minori, denunciati a piede libero, sono stati riaffidati ai rispettivi genitori. Proseguono le indagini per individuare il canale di approvvigionamento dell’hashish e verificare l’eventuale coinvolgimento di altri giovani nell’attività di spaccio.