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Serra de’ Conti: il 25 aprile fra Liberazione e natura

Per la ricorrenza l'amministrazione comunale propone due eventi che scandiranno l'intera giornata e saranno articolati proprio sul valore del racconto come patrimonio collettivo

Serra de Conti

SERRA DE’ CONTI – Serra De’ Conti celebra la Festa della Liberazione sul filo della memoria e della natura. Il 25 aprile, l’amministrazione comunale propone i due eventi che scandiranno l’intera giornata e saranno articolati proprio sul valore del racconto come patrimonio collettivo.

Per le ore 10:30 in piazza Gramsci, è previsto il raduno del corteo per la deposizione di una corona d’alloro sul Monumento ai Caduti di piazza IV Novembre, dove sarà celebrata dal parroco una funzione religiosa alla presenza delle scuole e dei rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Il corteo sfilerà per le vie cittadine accompagnato dalla Centenaria Società Concertistica di Serra de’ Conti.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, con raduno nei pressi di casa Rosorani in via Mogliette 13, lungo l’ex Statale Arceviese, si svolgerà una Passeggiata naturalistica. Il luogo di partenza della escursione coincide con il Cippo dedicato al partigiano Cesare Baldetti.

Il percorso della passeggiata prevede il transito per i ‘sentieri dell’acqua salata’, in direzione del confinante territorio di Barbara; durante il tragitto i partecipanti avranno modo di ascoltare Angelo Verdini raccontare la storia del giovane partigiano caduto; Pieramelio Baldelli illustrerà il fenomeno geologico dei ‘vulcanelli di fango’ presenti, mentre Giada Contardi e Noemi Villani racconteranno alcune vicende relative a quell’area, raccolte grazie ad un progetto finanziato della Regione Marche. Alla fine della passeggiata non mancherà una merenda.

Il 25 aprile a Serra de’ Conti, sarà dunque una giornata ricca di spunti, vissuta in un clima di convivialità e tuttavia concretamente scandita dal valore della memoria, sia sul piano propriamente storico, che con la rievocazione di vicende ricavate dalla tradizione orale locale.

Moltissime le collaborazioni al duplice evento: dalle associazioni combattentistiche, solidaristiche e culturali alla Protezione Civile, oltre al circolo Verde Acqua, alla Condotta Slow Food dei Castelli di Jesi e alla Pro Loco, cui si sono aggiunte la Podistica Valmisa, l’Anpi di Arcevia e l’Associazione TiVittori.