FABRIANO – Grande successo per la sesta edizione del Festival del Disegno a cura di Fabriano: partito da Milano negli spazi del Castello Sforzesco, ha attraversato tutta l’Italia con un grande tour All around per un mese, da Palermo a Bolzano, isole comprese, passando anche per la città della carta per eccellenza, vale a dire Fabriano. Una edizione unica che ha preso vita dalle mani e dalla fantasia di tutti, una grande manifestazione che, con la partecipazione di 13 artisti per 28 atelier, 6 laboratori creativi, 4 workshop online e oltre 250 appuntamenti in più di 60 città italiane, ha raccolto più di 15.000 persone. «È con orgoglio che concludiamo questa sesta edizione del Festival del Disegno, siamo riusciti con coraggio e prudenza, anche di questi tempi, a riavvicinare tantissime persone al disegno: una spinta gentile a riprendere in mano la matita e liberare la fantasia su un foglio di carta, rilassandosi e divertendosi», il commento di Chiara Medioli Fedrigoni, presidente Fondazione Fedrigoni Fabriano.
Il resoconto
«Moltissime iniziative, realizzate grazie all’adesione e all’entusiasmo di biblioteche, musei, scuole e associazioni culturali che Fabriano ha accolto ed è felice di ringraziare per il grande sforzo di volontariato e per aver dedicato impegno e creatività a favore del disegno. Illustratori, acquarellisti, fumettisti e calligrafi della squadra del Festival nelle giornate di Milano hanno messo a disposizione la propria competenza guidando i partecipanti di tutte le età nella sperimentazione delle diverse tecniche, disegnando su ogni tipo di carta. Alessandro Bonaccorsi ha mostrato il potenziale nascosto di un disegno anche se in apparenza insensato, Dario Cestaro ha intrattenuto grandi e piccini con la magia di fantastici libri pop-up, Silvia Gasparetto ha creato mondi immaginari con tante mani colorate, Alberto Madrigal ha svelato i segreti dell’acquerello, Associazione SMED Scrivere a Mano nell’Era Digitale ha mostrato il potenziale anche creativo della scrittura a mano e Kalina Muhova l’importanza di luci e ombre. Emma Lidia Squillari ha insegnato come ricreare la bellezza del piumaggio di un volatile con la carta, Sara Vivan come realizzare un flipbook e Noemi Vola una fanzine. Yocci ha incantato con la magia del Kamishibai e ZUZU ha rivelato come trasformare esperienze imbarazzanti in fumetti stupendi; insieme al designer Valerio Cometti dello studio Valerio Cometti +V12 che ha raccontato quanto sia importante la fase iniziale del disegno nel processo progettuale di prodotti di uso quotidiano e al team del MUSE – Museo delle Scienze di Trento che ha insegnato come creare pupazzi di carta. La Digital Edition, con contributi video dell’illustratrice e youtuber FRAFFROG e l’acquarellista Sandrine Maugy, insieme a Alberto Madrigal e Dario Cestaro, ha permesso a tutti di partecipare anche online. Mentre a Palermo si è ritratta la città guardandola dal mare, alberi e ortensie hanno preso vita in disegni all’acquarello a Bolzano, a Bari si è ricamato su carta e a Massa Carrara quaranta metri di carta bianca su cui disegnare hanno colorato la piazza: ogni città ha immaginato, colorato, ritagliato e liberato la fantasia esprimendo la propria creatività», concludono gli organizzatori.