PESARO – Conteneva dipinti di Raffaello, Tiziano, Veronese e altri artisti del rinascimento. È ancora ricco di arredi, saloni e dipinti importanti. Oggi è sede della Prefettura, ma la valorizzazione di Palazzo Ducale è uno dei temi chiave per Pesaro. Tanto che fino al 23 agosto, in occasione del festival internazionale dedicato a Rossini, sono in corso visite guidate al gioiello di piazza del Popolo. E un consigliere comunale è pronto a lanciare la sfida.
È l’edificio storico che meglio di ogni altro racconta la storia della città, un tempo residenza della famiglia Sforza. Da lunedì a venerdì, è previsto un doppio turno di visite, ciascuno con un massimo di 25 partecipanti: il mattino alle 10 e alle 12 e il pomeriggio alle 16 e alle 18; il sabato le visite si effettuano solo il mattino alle 10 e alle 12. Le visite sono a cura di Sistema Museo.
Ingresso gratuito abbinato con il biglietto unico Pesaro Musei (13 euro, free fino a 18 anni) che consente l’accesso anche a Palazzo Mosca – Musei Civici, Casa Rossini, Museo Nazionale Rossini, domus di via dell’Abbondanza, Area archeologica e antiquarium di Colombarone, Centro Arti Visive Pescheria e alle mostre temporanee in corso. Il biglietto si può acquistare a Palazzo Mosca – Musei Civici, Casa Rossini e Museo Nazionale Rossini. Info e prenotazioni biglietteria di Palazzo Mosca (0721 387541).
Ma c’è chi vorrebbe uno scatto ulteriore anche in vista di una recente proposta. Il consigliere Leghista Dario Andreolli assicura: «La candidatura di Pesaro-Urbino a Capitale Europea della Cultura 2033 è l’occasione giusta per restituire Palazzo Ducale alla città. Questo traguardo può costituire una grande opportunità per Pesaro e per l’intero territorio. E’ positivo il lavoro di Vimini per i giorni di apertura straordinaria durante il Rof, ma è ora di mirare ad un progetto per la nascita di un grande luogo culturale per la città. Per Pesaro è l’occasione giusta per costruire un progetto volto a rendere fruibile Palazzo Ducale, attualmente sede della Prefettura. La nascita di un progetto culturale incardinato sul binomio Pesaro-Urbino non può prescindere dalla valorizzazione della propria identità e dalla propria bellezza».
«La fruibilità di Palazzo Ducale, fatto realizzare da Alessandro Sforza verso la metà del ‘400, rafforzerebbe la nostra candidatura e valorizzerebbe un luogo culturale di una bellezza unica. Un luogo capace di ospitare l’intero patrimonio artistico della città e capace di permettere la realizzazione di prestigiose mostre nazionali ed internazionali. Sicuramente a settembre, alla ripresa dei lavori, porterò – conclude Andreolli – questo dibattito in consiglio comunale. Pesaro-Urbino 2033 deve diventare l’occasione per discutere del futuro della città. Non possiamo perdere questa occasione».
Le visite guidate a Palazzo Ducale sono un’iniziativa promossa dalla Prefettura – U.T.G. di Pesaro Urbino e dall’assessorato alla bellezza del Comune di Pesaro, in collaborazione con le associazioni ANPS, ANC, ANFI, Vigili del Fuoco e Volontari.