FABRIANO – «Siete i nostri angeli custodi». Questa la bella definizione che un bambino della scuola dell’infanzia della frazione fabrianese di Melano ha dato agli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino, coordinato dal Commissario campo, Sandro Tommasi, che hanno incontrato ieri 6 giugno.
È stato un momento particolare per i piccoli che hanno conosciuto il lavoro della Polizia di Stato, ma soprattutto hanno potuto parlare e giocare con gli agenti scoprendo che dietro le uniformi blu ci sono papà e mamme che hanno scelto di mettersi al servizio degli altri per il bene e la sicurezza pubblica. La “pantera” delle volanti è stata la protagonista: i piccoli studenti hanno potuto vedere tutte le attrezzature informatiche, la radio e le strumentazioni di bordo sognando di svolgere il lavoro del Poliziotto che seppur difficile è ricco di soddisfazioni. All’accensione dei lampeggianti blu, i bambini hanno quasi trattenuto il fiato ed in particolare, uno di essi si è sbracciato per attirare l’attenzione degli Agenti. «Ma io vi ho visti…voi siete i nostri angeli custodi!! Mi ricordo dell’auto della Polizia, dei lampeggianti e di voi che siete arrivati subito, dopo le fortissime scosse di terremoto….grazie per averci aiutato e per averci fatti salire sulla vostra auto per ripararci anche dalla pioggia di quella bruttissima notte!!», ha esclamato. E complimento più bello e gradito non poteva sicuramente esserci. Poche e semplici parole e poi un abbraccio che hanno espresso concretamente il significato di soccorso pubblico della Polizia di Stato, vicinanza a chi soffre, a chi ha paura, a chi è in difficoltà o in pericolo.
Importanti anche i momenti di educazione alla legalità con consigli utili anche per i più piccoli: il 113 è stato il numero che ha risuonato più volte nel cortile, un numero di emergenza, di aiuto per tutti, anche per i bambini, attivo 24 ore su 24.
«Esserci sempre» e quindi «Chiamateci sempre», sono questi i due slogan cari alla Polizia di Stato, ed è stato anche il messaggio che gli Agenti del Commissariato hanno lasciato ai nuovi amici della scuola.