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Silvano D’Innocenzo è il sesto candidato a sindaco di Fabriano

L'uscente capogruppo di Forza Italia, è il candidato di un movimento civico chiamato Janus. Lista completa di 24 nomi. Questa mattina, 3 maggio, è stato depositato il tutto per poter concorrere alle elezioni dell'11 giugno prossimo

Silvano D'Innocenzo e i componenti della lista Janus

FABRIANO – Silvano D’Innocenzo rompe gli indugi e scende in campo. Per la carica di sindaco di Fabriano, quindi, ci saranno sei pretendenti. D’Innocenzo, uscente capogruppo di Forza Italia, sarà sostenuto dalla lista Janus. Dunque, un movimento civico. Obiettivo dichiarato far meglio del competitor di riferimento, vale a dire l’altro candidato a sindaco di area centrodestra, Vincenzo Scattolini, sostenuto da Fratelli d’Italia e Lega Nord.
Un gruppo coeso, composto da persone che non hanno mai cambiato casacca e che vogliono contribuire a cambiare la città senza pensare a proprie posizione di rendita, i pilastri di questa avventura elettorale.
«Questa mattina, 3 maggio, abbiamo consegnato le firme, oltre 240, superando il minimo di legge. Siamo, quindi, pronti a questa sfida elettorale. Sia chiaro che noi siamo contro il Pd per come ha ridotto la città lungo tutti questi anni di non amministrazione. Vediamo con simpatia il Movimento 5 Stelle, ma non li vediamo all’altezza di amministrare una città. Quindi abbiamo deciso di scendere in campo per senso di responsabilità. Abbiamo un’alta e qualificata componente femminile e non bbiamo avuto la necessità, come altri, di andare a cercare le donne. Ma ciò che mi preme evidenziare di più è il fatto che nella nostra lista c’è coerenza, nessuno che è saltato da destra a sinistra e viceversa. Un segno evidente della nostra qualità e competenza», evidenzia il candidato a sindaco, Silvano D’Innocenzo.

A Fabio Lametti, storico esponente del centrodestra cittadino, è spettato l’onere di spiegare il nome e il simbolo scelti, oltre a fornire alcune pennellate del programma.
«Da tempo stavamo lavorando a questo progetto, poi sono arrivati gli incursori da Ancona ed hanno impedito che si creasse una coalizione più ampia. Facciamo gli auguri a chi ha deciso di rompere un fronte che poteva sicuramente fare il bene della città. La lista si chiama Janus ed ha come simbolo il Dio Giano che erroneamente viene definito bifronte in senso negativo. Invece, le due facce guardano una verso il nostro passato e l’altra verso il futuro per costruirlo. Inoltre, abbiamo scelto il nome Janus perché è il nome del fiume che attraversa la città e che vogliamo assolutamente valorizzare. Vogliamo, inoltre, che sia chiaro che i nostri candidati si autofinanzieranno e sono uomini e donne che si confrontano ogni giorno con problemi di tutti e non hanno rendite di sorta da proteggere.

Per quel che riguarda il programma, noi non vogliamo fare proclami irrealizzabili per acchiappare i voti, né parlare di normative e leggi che non competono ai comuni. Piuttosto abbiamo deciso che proporremo dieci punti, attraverso i quali ci impegniamo con i fabrianesi. Il comune come amico, non che vessa o come regno della burocrazia; uno sportello per i problemi del lavoro con ruolo di coordinamento del Comune; riduzione sprechi, sperperi e iniziative ideologiche; ricostruzione post-sisma; riqualificazione della città e delle frazioni attraverso una manutenzione programmata; azione congiunta contro le banche che versano in cattive condizioni e a pagare sono sempre i cittadini; sviluppo della città; valorizzazione delle eccellenze cittadine; rivalorizzare il centro storico spostando il baricentro verso questo; recupero urbanistico; politiche giovanili a 360 gradi anche fornendo aree a loro dedicate; ripensare alla viabilità». Conclude Lametti.
Questi i componenti della lista Janus a sostegno della candidatura a sindaco di Silvano D’Innocenzo: capolista Ombretta Stroppa, poi Giorgio Tiberi, Barbara Alessi, Enrico Agostinelli, Emanuela Argalia, Patrizio Bartoletti, George Michael Belardinelli, Rolando Bonfigli, Maria Rita Burattini. Augusto Cicinelli, Silvano Colonna, Ilaria De Bustis, Daniele Giaccotto, Vincenzo Pallante, Ferdinando Pellegrini, Romina Pellegrini, Loredana Poeta, Luigino Raho, Rita Sgambetterra, Tatiana Tiberi, Andrea Rossi, Alessandro Ubaldi, Venusia Allegrini, Norberto Censi.