FABRIANO – Nessun investitore per la Indelfab di Fabriano. Firmato l’accordo per la procedura di licenziamento per i 489 lavoratori: 245 del sito di Santa Maria di Fabriano e 244 dello stabilimento di Gaifana in Umbria. Questo l’esito dell’incontro svoltosi ieri, 21 febbraio, in via telematica per l’esame congiunto tra il Ministero del lavoro, le Segreterie territoriali Fim Fiom Uilm dell’Umbria e delle Marche, e i rappresentanti della curatela fallimentare, circa la situazione della Indelfab spa, ex JP Industries, ex Antonio Merloni.
L’incontro al Ministero del Lavoro
Nel corso dell’incontro, riferiscono fonti sindacali, il Ministero ha sottolineato che non sono più disponibili forme di ammortizzatori sociali. La cassa integrazione per cessazione, che era partita a metà novembre 2021, terminerà il 15 maggio prossimo. «Alla luce di questo, le parti hanno convenuto nel procedere con la sottoscrizione dell’accordo per il licenziamento collettivo di tutti i 489 lavoratori ad oggi formalmente in forza all’azienda che pertanto avranno diritto a due anni di disoccupazione. Al contempo, gli organi della curatela hanno comunicato che ad oggi non sono pervenute formali manifestazioni di interesse per i due siti della ex JP Industries», si legge nella nota delle parti sociali che hanno chiesto e ottenuto che, qualora arrivasse una manifestazione di interesse, la procedura di licenziamento sarà ritirata e si avvierà un confronto sindacale sulle ipotesi che si auspica potrebbero emergere. A maggio prossimo, quindi, si potrebbe scrivere la parola definitiva su una storia industriale che ha certamente contribuito, nella fase Antonio Merloni, a far diventare grande la città di Fabriano. Mentre con JP Industries, oggi Indelfab, di fatto, non è neppure mai iniziata, ma ha solo vissuto di ammortizzatori sociali.