OSIMO – Con pugni e calci tirati al portoncino d’ingresso, cercava a tutti i costi di accedere a casa dei genitori della moglie dove lei stessa aveva trovato rifugio per sfuggire all’aggressione del marito avvenuta durante l’intera giornata. Da quella casa di Sirolo hanno chiamato aiuto ai carabinieri che nel giro di poco sono arrivati sul posto ieri sera, 3 gennaio. Dopo diversi inviti a tornare in sé, l’uomo, in evidente stato confusionale dovuto all’abuso di alcol, si è scagliato contro i militari con spintoni ed epiteti offensivi. I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Osimo hanno tratto in arresto in flagranza di reato P.A., 42enne, per tentata violazione di domicilio, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate nei confronti della moglie appunto, D.A., anche lei 42enne, e resistenza a pubblico ufficiale perpetrata nei riguardi dei militari intervenuti sul posto. Stamattina 4 gennaio, l’autorità giudiziaria ha convalidato il provvedimento precautelare con immediata scarcerazione, disponendo nei confronti dell’indagato l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, abitazioni e luoghi di lavoro della donna e dei genitori.
La 42enne nel frattempo è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso di Osimo dove i sanitari le hanno riscontrato percosse guaribili in cinque giorni. Anche ai militari sono state diagnosticate distorsioni alle spalle e gomiti con prognosi di cinque e sei giorni.