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Sisma, a distanza di quasi un anno un nuovo caso di inagibilità di un’abitazione

A renderlo noto l'assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci, che ha anche evidenziato come manchino ancora circa 900 sopralluoghi da effettuare. Incontro con il direttore dell'ufficio regionale per la Ricostruzione

L'assessore Cristiano Pascucci

FABRIANO – «Occorre terminare al più presto i sopralluoghi».
A quasi un anno di distanza dalla prima violenta scossa di terremoto che ha colpito il Centro-Italia, erano le 4 del mattino del 24 agosto 2016, a Fabriano non sono ancora terminati i sopralluoghi richiesti dai residenti e dai titolari delle attività commerciali e produttive del territorio. Alla data di scadenza per la richiesta di sopralluoghi, il 16 gennaio scorso, erano giunte in Comune ben 2.800 domande. Erano 166 le ordinanze di inagibilità, che coinvolgevano 235 famiglie per un totale di 581 sfollati. Quest’ultimi, per la stragrande maggioranza dei casi, sono ancora in albergo o a casa di parenti e amici.

«Siamo ancora molto indietro nei sopralluoghi, ne mancano ancora circa 900», evidenzia il neo assessore fabrianese con delega alla Protezione civile, Cristiano Pascucci. «Stiamo cercando con le unghie e con i denti di riorganizzare le squadre, ma non è facile. Rischiamo di trovarci in una situazione molto complicata».
Effettivamente, è notizia di pochi giorni fa, la scoperta di una nuova inagibilità per un’abitazione controllata dalla squadra dei tecnici abilitati alla compilazione delle schede Fast e Aedes. «Un caso che ci preoccupa molto. La sicurezza dei cittadini prima di tutto ed è assolutamente non normale che a distanza di quasi un anno ci siano ancora casi del genere. Voglio sperare che non si verifichino nuove inagibilità, ma già che ci sia stato un nuovo caso, è un aspetto sul quale riflettere».

L’assessore Pascucci, in collaborazione con il vicesindaco – nonché assessore con delega al Personale – Joselito Arcioni, è impegnato a velocizzare tutti gli iter di competenza comunale. «Il nostro Comune ha a disposizione sei squadre di tecnici abilitati, ma riusciamo a farne uscire una, al massimo due, a settimana. Quindi, si riescono a completare circa una decina di sopralluoghi. Andando avanti di questo passo, occorreranno ancora sei mesi per completare le domande pervenuteci». Ecco, allora, «che sto cercando di formare altre due squadre per raddoppiare il numero di sopralluoghi da effettuare a settimana e, quindi, accelerare il tutto anche per evitare che i cittadini possano perdere gli eventuali contributi per l’autonoma sistemazione», conferma Pascucci.

Proprio oggi, intorno alle 13:30, in Comune, si è svolto un incontro fra il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, l’assessore Cristiano Pascucci e il direttore dell’ufficio regionale per la Ricostruzione, Cesare Spuri. «Siamo stati noi a richiedere l’incontro perché abbiamo voluto sottoporre a Spuri tutta una lista di problematiche che abbiamo riscontrato in questo settore. Il direttore ci ha anticipato che apriranno, entro la fine dell’estate, uno sportello aperto al pubblico probabilmente alla scuola ex Fermi. Ci ha chiarito dubbi su alcune procedure. E abbiamo concordato che occorre dare un’accelerata significativa sui controllo. Per questo, noi come Amministrazione lunedì prossimo rimoduleremo le nostre squadre per aumentare la frequenza delle uscite. E Spuri ci ha assicurato che ci aiuterà inviando una squadra esterna. Infine, gli abbiamo riferito la nostra intenzione di organizzare due incontri pubblici. Il primo, aperto alla popolazione e in particolare ai tecnici, sulla ricostruzione. Il secondo, invece, con focus principale sulle scuole. Lunedì 24 luglio incontreremo tutti i dirigenti scolastici per raccogliere le loro istanze. Quindi – ha concluso Pascucci – fisseremo la data per l’incontro pubblico».