L’assessore all’agricoltura e allo sviluppo economico della Regione Marche, Andrea Maria Antonini lancia un appello al commissario straordinario per la ricostruzione, per la “stabilizzazione delle stalle di emergenza” nell’area del cratere sismico.
In vista dell’arrivo della stagione più rigida e, soprattutto, per venire incontro alle esigenze e alle aspettative dei tantissimi allevatori marchigiani, oltre che per garantire piena continuità di produzione dell’intero indotto, il nuovo assessore chiede la definizione di un piano generale e condiviso per procedere alla “stabilizzazione delle stalle provvisorie” presenti nell’area del cratere.
La richiesta
Nei giorni scorsi Antonini ha inviato una nota all’On. Legnini con cui affronta una tematica che interessa numerosi operatori zootecnici del centro sud delle Marche.
Si tratta di un intervento molto atteso, in particolare dagli operatori del Piceno e delle altre due province interessate, tenuto conto non solo delle inevitabili difficoltà legate al periodo invernale ormai alle porte, ma anche alle tante difficoltà congiunturali che caratterizzano questo momento storico.
Come si legge nella nota inviata: «Mi preme ribadire la vicinanza e l’interesse da parte della Regione nei riguardi di un versante strategico e di pregio per il tessuto economico e produttivo delle Marche come quello degli allevatori, in special modo dei territori colpiti dal sisma negli anni scorsi. In totale, sono circa 640 i ricoveri provvisori per animali (bovini – ovini) e alimenti zootecnici (fienili) che necessitano di una adeguata regolamentazione.
Il tutto, ovviamente, per scongiurare sia l’ipotesi dello smontaggio di tali strutture di emergenza (realizzate all’indomani degli eventi sismici del 2016 e del 2017) che si sono rivelate assai funzionali e preziose all’indomani dell’emergenza, e al tempo stesso per evitare che il mantenimento delle stesse sia ancora a carico della Pubblica Amministrazione.
Per tale ragione, in raccordo con i responsabili dell’Amministrazione regionale, ho presentato al Commissario Straordinario Sisma una dettagliata relazione utile per individuare le strategie migliori e più efficaci per risolvere tale questione. Sul tavolo abbiamo ipotizzato, insieme ai tecnici e ai funzionari del Servizio, una possibile forma di cessione ad ogni azienda assegnataria del modulo (stalla) di emergenza, tenuto conto, naturalmente, dei profili di sostenibilità sul piano urbanistico, paesaggistico, economico».
Per rendere esecutivo tale indirizzo e per accelerare, quanto prima, i tempi di intervento, l’Assessore Antonini ha proposto ai vertici della Struttura Commissariale l’avvio di una serie di incontri finalizzati all’adozione dei
provvedimenti più opportuni e conformi alla normativa di riferimento».