TREIA – È stata inaugurata la nuova area Sae (Soluzioni abitative di emergenza) di Passo Treia. Alla cerimonia sono intervenute le autorità regionali e locali. Sono state consegnate anche le chiavi delle abitazioni alle otto famiglie assegnatarie: le uniche previste per i terremotati treiesi. Su 300 famiglie che hanno avuto l’abitazione inagibile, la stragrande maggioranza è stata ospitata nelle seconde case messe a disposizione dai proprietari, 41 hanno scelto soluzioni alternative agli alloggi e otto le Sae.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e l’assessore regionale alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti. Il presidente ha sottolineato come la giornata sia stata un bel momento per la comunità di Treia. Sono stata consegnate abitazioni provvisorie ma di grande qualità per ripartire lungo un percorso di rientro alla normalità. L’assessore ha evidenziato come, passo dopo passo, si stia recuperando il territorio devastato dal sisma.
Il sindaco Franco Capponi si è detto incoraggiato perché si sta camminando verso una ricostruzione sentita più vicina. Il Comune ha presentato un centinaio di domande per il recupero degli immobili, mentre sono una decina i cantieri aperti. Il parroco di Passo Treia, che ha benedetto l’area, ha parlato di un grande dono per la comunità il poter tornare a vivere nelle case. Treia è una realtà che sa valorizzare l’accoglienza e l’integrazione: non a caso dodici richiedenti asilo, ospitati nella cittadina, dopo un corso professionale, hanno collaborato alla realizzazione delle opere di urbanizzazione con la modalità del lavoro socialmente utile.