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Sisma, ordinanza per Ascoli: altri 8 milioni per adeguamento scuole e snellimento burocratico

Legnini firma un provvedimento speciale che velocizza le procedure per avviare i lavori su sette plessi scolastici. Risorse anche per gli affitti di locali per le lezioni temporanee

Ascoli, la scuola Malaspina

ASCOLI PICENO – 8 milioni di euro aggiuntivi e procedure speciali sia per l’affidamento dei lavori che per l’ottenimento dei pareri necessari alla ricostruzione o all’adeguamento dei plessi scolastici. È quanto prevede il via libera della Cabina di coordinamento per il sisma, a favore delle scuole di Ascoli. Complessivamente si tratterà di interventi per 36 milioni, ma forse la novità più rilevante è quella dello snellimento burocratico per l’avvio delle opere di messa in sicurezza degli edifici.

Soddisfatto l’ex sindaco del capoluogo ed ora assessore regionale Guido Castelli, che parla di «risultato rilevante ottenuto grazie alla collaborazione che si è sviluppata tra la Struttura commissariale per il sisma, l’Ufficio speciale per la ricostruzione e il comune di Ascoli. Con l’ordinanza poi – sottolinea Castelli – si risolve il problema molto rilevante delle risorse necessarie per affittare gli spazi scolastici dove saranno temporaneamente ospitati per le lezioni, le centinaia di studenti ascolani iscritti negli istituti coinvolti nei lavori. I ribassi delle diverse gare potranno essere utilizzati, fino alla concorrenza del 10% dell’ammontare complessivo del quadro finanziario per gli affitti».

Giovanni Legnini

Molto contento per l’obiettivo raggiunto anche il sindaco del capoluogo Marco Fioravanti: «Il Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, dando seguito a una richiesta della nostra amministrazione comunale, ha firmato la cosiddetta Ordinanza Ascoli, un provvedimento speciale per gli interventi nel nostro territorio. E tutto ciò è stato fatto perché Legnini ha riconosciuto come urgente e di particolare criticità il complesso degli interventi da attuare nella nostra città. Di ciò – aggiunge il sindaco – non posso che ringraziarlo».

Ad Ascoli sono sette le scuole che richiedono lavori di adeguamento sismico: l’Istituto comprensivo Don Giussani di Monticelli, la scuola primaria Don Giussani, il polo scolastico Cantalamessa, il polo scolastico Ceci, la scuola Cagnucci, la scuola per l’infanzia di Tofare e la palestra della  Materna San Filippo.

Le scuole elementari Malaspina e primaria di Poggio di Bretta richiedono invece programmi di miglioramento sismico, mentre il polo Massimo D’Azeglio e la scuola Don Bosco-San Filippo dovranno essere demolite e ricostruite.

Nell’Ordinanza per Ascoli sono state inserite specifiche deroghe alla normativa vigente, volte a velocizzare gli iter burocratici altrimenti necessari per i lavori. Ma anche se il Comune piceno sarà il soggetto attuatore delle opere, vi sarà una struttura di monitoraggio e supporto coordinata dal Subcommissario Gianluca Loffredo. Istituita nel provvedimento anche una Conferenza dei servizi.