OSIMO – A Osimo Stazione, dopo l’inaugurazione del parco urbano, è stata presa un’altra iniziativa contro il problema annoso dello smog. Ieri pomeriggio, 26 febbraio, nelle scuole di Osimo Stazione sono arrivati i pannelli antismog ma le criticità restano, amplificate dalla chiusura del ponte della Sbrozzola che ha aumentato il traffico lungo la statale 16.
«Mi sono mosso per avere chiarimenti sull’effettiva tenuta del ponte di via Sbrozzola e sulla necessità di un’eventuale manutenzione per renderlo sicuro e nuovamente transitabile rivolgendomi alle autorità competenti a Roma, Anas e Ministero dei Trasporti – afferma l’onorevole osimano del Movimento cinque stelle Paolo Giuliodori -.
Anas ha rimandato la responsabilità al Comune che risulta comproprietario con Camerano del collegamento viabilistico fin dagli anni Ottanta. Ho poi verificato con il Ministero se è possibile accedere a fondi utili a interventi di messa in sicurezza, eventualità non attuabile perché il Mit interviene solo su strutture dello Stato. La responsabilità e competenza a promuovere provvedimenti è proprio dell’amministrazione comunale, come ho potuto accertare».
Il gruppo consiliare delle Liste civiche ha protocollato un ordine del giorno in merito: «Non c’è parco urbano né pannelli che tengono, la chiusura del ponte di via Sbrozzola va a incrementare tutti i problemi di viabilità e inquinamento già presenti ad Osimo Stazione. Oggi i residenti della frazione vivono lo stesso problema verificatosi dopo il crollo del ponte 167 sull’A14. A ridosso dell’arrivo della bella stagione non ci possiamo permettere la chiusura del cavalcavia che rappresentava un importante nodo per la viabilità. La politica ha il dovere di intervenire ed è per questo che abbiamo protocollato un odg affinché si conosca lo stato dei lavori da effettuarsi nonché un cronoprogramma dei lavori».