OSIMO – È polemica a San Biagio di Osimo sulla sicurezza nella frazione. «La stretta vicinanza al casello autostradale e alla statale Adriatica rende la frazione di San Biagio obiettivo sensibile per bande di malviventi che arrivano da lontano per compiere furti nelle abitazioni. Continuare a installare nuove telecamere non contribuisce alla prevenzione dei furti – polemizza il gruppo consiliare Progetto Osimo futura -. Come viene fatto in altre parti, va posizionato un camper delle forze dell’ordine nelle ore più a rischio con personale per vigilare la zona e raccogliere segnalazioni. Una postazione mobile che si potrà impiegare anche in altre zone a rischio della città. Ci vuole concretezza».
Tra segnalazioni e provvedimenti, quel quartiere è tra i più attenzionati. «La frazione di San Biagio effettivamente, data la dislocazione vicina alla strada regionale, è a rischio di essere “vittima” di reati predatori – commenta l’assessore alla Viabilità Federica Gatto -. Proprio per tale motivazione sono state dislocate diverse spycam all’interno della frazione e lungo la regionale, in modo da poter controllare il flusso viario in entrata e uscita dalla frazione. Inoltre il controllo da parte della polizia locale viene effettuato costantemente, anche con l’utilizzo dell’ufficio mobile, ripristinato proprio due anni fa per migliorare i controlli su strada. L’elemento più importante è il fatto che le pattuglie della polizia locale sono sul territorio per monitorare le situazioni potenzialmente criminogene e garantire il rispetto del codice della strada onde evitare comportamenti pericolosi, come la guida in stato di ebbrezza, per il quale l’ufficio mobile risulta molto utile per gli accertamenti in loco. La polizia locale quindi sta facendo il monitoraggio anche con l’uso dell’ufficio mobile, quel camper che intende Pof».